Catania, pusher nasconde la droga nel centro di accoglienza

Catania, pusher nasconde la droga nel centro di accoglienza

CATANIA – I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno effettuato un arresto in flagranza di reato di un giovane di 17 anni di origine tunisina, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Le continue operazioni di contrasto allo spaccio di droga hanno portato l’attenzione dei militari su questo giovane, che risultava essere un pusher particolarmente attivo.

Dove il pusher nascondeva la droga a Catania

I carabinieri si sono recati nel pomeriggio presso la struttura di accoglienza in cui il giovane pusher era ospitato, situata nel centro di Catania. Hanno informato il responsabile della necessità di effettuare una perquisizione nella stanza occupata dal 17enne, insieme ad altri due ospiti.

Alla vista dei carabinieri, il ragazzo ha mostrato immediatamente segni inequivocabili di nervosismo, negando categoricamente di possedere sostanze stupefacenti. Tuttavia, i militari lo hanno smentito poco dopo, quando hanno controllato il suo armadio e lo zaino riposto all’interno, scoprendo tre involucri di hashish per un peso totale di oltre 90 grammi.

Il pusher 17enne è stato immediatamente condotto al centro di accoglienza di via Franchetti di Catania, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente per i minori. Successivamente, l’arresto è stato convalidato e per lui è stata disposta la misura cautelare del collocamento in comunità.

Arresti pusher a Castellana Sicula

Nei giorni scorsi, i carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana hanno effettuato l’arresto di due individui provenienti da Castellana Sicula. Erano in possesso di sostanze stupefacenti con l’intento di spacciarle, e hanno denunciato una terza persona per complicità personale. Un uomo di 33 anni e un ragazzo di 24 anni sono stati notati dai militari appena scesi da un autobus proveniente da Palermo. Nel tentativo di evitare un possibile controllo, hanno cercato di fuggire per le strade secondarie del paese.

Sospettando il loro comportamento, i carabinieri li hanno bloccati vicino al parco pubblico. I due giovani sono stati perquisiti e sono stati trovati in possesso di droga: il 33enne nascondeva otto dosi di eroina già pronte per lo spaccio all’interno dei suoi slip, insieme a sessanta euro in banconote di diverso taglio; il 24enne, nel suo zaino a tracolla, aveva tre flaconi di metadone privi di etichette identificative, rendendo difficile risalire al destinatario della sostanza o al servizio Sert di provenienza.

Durante l’operazione, un uomo di 51 anni del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato sorpreso dai carabinieri mentre aiutava il suo amico di 33 anni a sfuggire al controllo. Questo comportamento non è sfuggito all’attenzione dei militari, che hanno denunciato l’uomo all’Autorità giudiziaria di Termini Imerese per complicità.