RIPOSTO – La scoperta della scomparsa, le ore di crescente apprensione e la denuncia di un padre scosso e incredulo per la situazione venutasi a creare nei confronti della figlia di appena 3 anni.
Di storie simili se ne sono sentite diverse negli ultimi periodi e questa rappresenta un ulteriore scoglio da abbattere per ritrovare una sicurezza ormai smarrita da troppo tempo.
Gli aggiornamenti delle ultime ore: entrambe si trovano ancora in Sicilia
La vicenda della scomparsa di Alessandra Pappalardo, la bambina di 3 anni che è sparita venerdì scorso da Riposto, in provincia di Catania, insieme alla madre, una donna di 44 anni di origine ucraina, sembra essersi conclusa nel migliore dei modi.
Leonardo Pappalardo, il padre della bambina e marito della donna, ha ricevuto notizie rassicuranti. Sembra che la piccola e la madre stiano bene e siano ancora in Sicilia.
Inoltre, Pappalardo è riuscito a mettersi in contatto con loro per verificare lo stato di salute da parte di entrambe.
Il sospetto iniziale e la denuncia per allontanamento volontario
Inizialmente si temeva che la donna potesse decidere di fuggire dall’isola e cercare rifugio altrove, forse all’estero. Si pensava che una lite scoppiata con il marito avesse scatenato la fuga della donna.
Rimangono ancora molte domande senza risposta, bisognerà scavare fino in fondo alla faccenda per fare maggiore chiarezza e stabilire le esatte cause di quanto accaduto.
Recentemente, l’uomo ha presentato una denuncia ai carabinieri per allontanamento volontario. Secondo le prime informazioni, sembra che la donna abbia lasciato la casa senza portare con sé vestiti, ma solo due telefoni cellulari, un caricabatterie e la carta di credito.