Tribunale di Catania, il convegno di oggi su “profili giuridici e criticità sul diritto sportivo”

Tribunale di Catania, il convegno di oggi su “profili giuridici e criticità sul diritto sportivo”

CATANIA – Il 15 giugno all’interno dell’aula adunanze del Palazzo di Giustizia di Catania in piazza Giovanni Verga s’è tenuto il convegno di formazione professionale “Riforma del diritto sportivo. Dal dilettantismo al professionismo. Profili giuridici e criticità“, con il supporto dell’Associazione Italiana Avvocati dello sport e il patrocinio del Coni regionale siciliano (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e dell’Ordine degli Avvocati di Catania.

Il convegno ha affrontato a 360° le virtù e le problematiche che incorrono ad un avvocato che si occupa di diritto nel mondo dello sport.

Il momento dei saluti istituzionali di Enzo Ingrassia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I relatori intervenuti ed i temi dibattuti

L’incontro è incominciato coi classici saluti istituzionali fatti da: il vicepresidente dell’Ordine degli avvocati di Catania Luigi Ferlito, il vicepresidente regionale del Coni Vincenzo Falzone, Claudio Parlagreco referente regionale dell’Associazione italiana avvocati dello sport e Enzo Ingrassia, presidente dell’associazione Catania Rossazzurra; introduttore e moderatore del dibattito è stato Fabrizio Carbone, vice di Parlagreco all’interno della stessa associazione.

Andando avanti, si sono susseguiti i relatori ognuno con un argomento cardine approfondito sia su basi teoriche proprie, che su esperienze sul campo professionale vissute direttamente: il docente accademico di Diritto privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania e componente della Corte Federale della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) Tommaso Mauceri con “Sport economia e valori della Costituzione“, il componente dell’Aias Sicilia Antonio Torrisi con “Dilettantismo e professionismo sportivo: dalla l. 91/1981 al d. lgs. 36/2021“, il presidente della Camera degli avvocati tributaristi di Catania Giuseppe Sapienza portando l’argomento “Il regime fiscale per lo sport dilettantistico“, Valentina Distefano che ricopre i ruoli di segretario generale dell’Asd Licata Calcio e di giudice sportivo nazionale Fipt con “Il tesseramento degli atleti minorenni e la disciplina del vincolo sportivo“; in più è avvenuta la partecipazione dei due dirigenti dell’Ssd Catania che sta diventando Catania Football Club (essendo divenuto club professionistico), il vicepresidente Vincenzo Grella portando “Il vincolo sportivo, principi pratici. Il codice etico nelle società sportive” e il direttore generale Luca Carra con “Il management dello sport.Dal dilettantismo al professionismo“.

La conclusione è stata affidata al docente accademico di Diritto privato all’Università degli Studi di Messina e facente parte della Corte d’Appello della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (Fijlkam) Francesco Rende.

Le peculiarità principali dei vari interventi sono stati l’autonomie e o la dicotomia che ci possa essere fra un ordinamento statale ed uno sportivo, il vincolo sportivo, la parità tra i generi, il tesseramento dei minori, l’applicazione di una fiscalità e realmente la messa in pratica degli obiettivi prefissati da parte degli addetti ai lavori.

Le parole dell’avvocato sportivo Valentina Distefano

Il relatore della conferenza, Valentina Distefano spiega sia da avvocato che si occupa del mondo sportivo, che da dirigente sportivo, ricoprendo il ruolo di segretario del Licata Calcio, quali sono le differenze percepite nei due ruoli diversi:

Quando mi ritrovo ad essere avvocato, resto sempre un legale, in quanto il soggetto sportivo che affronto resta comunque un assistito; diversamente avviene quando si fa parte di un board dirigenziale di una società sportiva, sentendosi parte al cento per cento di un tutt’uno, percependo anche delle emozioni ed un pathos tipiche di un dirigente sportivo. Episodio in cui s’è verificato ciò, è accaduto tempo fa, quando io in principio non mi sentivo di assumere le difese del Licata, società di cui tutt’ora faccio parte e dopo qualche riflessione ho deciso di farlo, successivamente tutto è andato positivamente come previsto”.

Da sinistra: Fabrizio Carbone, Valentina Distefano, Vincenzo Grella, Luca Carra