POZZALLO – Durante la notte, intorno alle 2, è stato completato lo sbarco di 22 persone a Pozzallo, a bordo della Cp 308. Queste persone sono state salvate dalla motovedetta della Guardia Costiera, a circa 90 miglia a sud-est di Pozzallo. Non sono state riscontrate problematiche di carattere sanitario. Tra le persone salvate, ci sono venti cittadini del Bangladesh e due cittadini egiziani.
Altri 63 migranti sono sbarcati a Lampedusa. La nave Paolini della Guardia di Finanza e l’organizzazione non governativa Sea Watch hanno prestato soccorso a due barchini. Sul primo c’erano 24 persone, di cui due donne e un minore, mentre sul secondo c’erano altre 39 persone, tra cui sei donne e tre minori. Tutti gli arrivi provengono dalla Tunisia e dalla Siria e hanno dichiarato di essere partiti da Sfax, pagando tra mille e quattromila dinari tunisini.
I due gruppi sono stati condotti all’hotspot, dove attualmente risiedono 120 ospiti. Per la mattinata, la Prefettura di Agrigento, in accordo con il Ministero dell’Interno, ha organizzato il trasferimento di ottanta persone tramite un traghetto di linea che arriverà a Porto Empedocle in serata.
Sbarchi senza fine in Sicilia
Negli ultimi giorni si sono registrati diversi sbarchi di migranti in Sicilia. Le operazioni di soccorso e salvataggio sono state effettuate da varie autorità e organizzazioni, come la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza e le ONG attive nella zona. La situazione degli sbarchi di migranti in Sicilia è complessa e richiede un costante impegno da parte delle autorità competenti per garantire il rispetto dei diritti umani e la gestione ordinata dell’accoglienza. Le istituzioni locali, in collaborazione con organizzazioni internazionali e ONG, lavorano per offrire assistenza, protezione e valutazione delle richieste di protezione internazionale da parte dei migranti che arrivano sulle coste siciliane.