Vivace con fuoco: il finale scoppiettante dell’I.C. ”De Roberto”

Vivace con fuoco: il finale scoppiettante dell’I.C. ”De Roberto”

CATANIA – Quello di giovedì 8 giugno, nel cortile del plesso Castaldi dell’I.C. “De Roberto” di Catania, non è stato un semplice concerto di fine anno.

Gli abitanti del quartiere Cibali incollati ai balconi da una musica irresistibile, la partecipazione massiccia di alunni, genitori e personale sono stati la dimostrazione schiacciante che la scuola non è semplicemente un luogo per acquisire competenze disciplinari, ma anche e soprattutto una comunità per coltivare passioni e sogni.

L’evento ha previsto due momenti distinti: l’esibizione del coro della scuola primaria dei plessi Castaldi e Centrale, curato dalle insegnanti Infante, Macaluso e Marroccia e quello della secondaria, guidato dalla prof.ssa M. Petrosino.

Il tema della legalità, fil ruoge di numerosi eventi nell’ultimo scorcio dell’anno scolastico, tra cui l’inaugurazione del giardino e della mostra della legalità al plesso Castaldi, ha raggiunto l’apice nella drammatizzazione ed esecuzione del brano “Cento Passi”, protagonisti gli alunni delle classi I e II F della scuola secondaria, coadiuvati dalle prof.sse R.Schifano e M. Petrosino.

Nella seconda parte della manifestazione, l’esibizione dell’orchestra dell’I.C. “De Roberto”, diretta dai proff. E. D’Alì, E. Pafumi, G. Seminerio e G. Scaccianoce, e del Coro d’istituto “MUSICANDO IN CORO”, diretto dai proff. M. Petrosino e G.M.Ferlito, ha colorato il grigio il cortile di indimenticabili emozioni.

Finale con sorpresa… il brano dei Tinturia “Cocciu d’amuri”, interpretato dal Maestro Mario Giunta, che quest’anno ha svolto attività di tirocinio nell’Istituto, innamorandosi dell’armonia e del clima della scuola e l’esibizione coreutica spontanea, ma non improvvisata, di brillanti alunne della scuola secondaria.

Avevo un sogno”, conclude emozionata ed orgogliosa la dirigente Prof.ssa Cinzia Giuffrida, “quello di trasformare questo spazio in un luogo magico. Un luogo per valorizzare gli immensi talenti del territorio. E questo sogno si è realizzato perché lo abbiamo sognato tutti insieme. Contro ogni previsione, anche meteorologica”.

Tra gli applausi entusiasti riecheggiano le parole di “supereroi” di Mr. Rain, brano di chiusura della manifestazione “Siamo angeli con un’ala soltanto e riusciremo a volare solo restando l’uno accanto all’altro”.