CATANIA – I carabinieri della “Squadra Lupi” del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Catania hanno arrestato in flagranza un giovane di 21 anni senza precedenti penali, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti con l’intento di spacciarle.
Spaccio di droga in modalità digitale
I carabinieri, attenti alle varie metodologie di spaccio e impegnati nel contrastare il fenomeno della droga, hanno appreso che un giovane proveniente da una famiglia benestante di Catania era diventato un punto di riferimento per i consumatori di marijuana, specializzandosi nella consegna a domicilio su richiesta tramite app di messaggistica.
Dopo le opportune indagini, i militari hanno scoperto che il giovane di solito effettuava le transazioni vicino a un ristorante nella zona di Ognina.
Hanno quindi trovato una buona posizione di osservazione discreta e pazientemente aspettato la prima consegna, avvenuta intorno alle 21,30, quando hanno notato l’arrivo di un giovane a bordo di una Mini Cooper che sembrava “in attesa” di qualcuno.
Pochi minuti dopo, è arrivato anche lo spacciatore a bordo della sua Toyota e si è immediatamente unito all’acquirente.
Le autorità sono intervenute bloccando entrambi e, durante la perquisizione, hanno trovato nella tasca della felpa del nervoso giovane di 21 anni 4 bustine sottovuoto contenenti circa 129 grammi di marijuana, insieme a 250 euro, presunti proventi dell’attività di spaccio.
L’esito della perquisizione domiciliare
Successivamente, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione del giovane in via Monfalcone, nel centro della città.
Il giovane, consapevole della situazione in cui si trovava, ha accompagnato i carabinieri nella sua camera da letto, dove ha recuperato da uno zaino 8 buste sottovuoto contenenti circa 110 grammi di marijuana ciascuna, per un peso totale di circa 974 grammi.
Sono stati rinvenuti anche una macchina per sottovuoto e il materiale necessario per confezionare le singole dosi di droga. Durante la ricerca, i carabinieri hanno trovato anche una bilancia elettronica di precisione.
Le autorità hanno posto il giovane di 21 anni agli arresti domiciliari, come stabilito dall’autorità giudiziaria durante l’udienza di convalida.
