CATANIA – Il 30 maggio nell’Aula Magna del plesso universitario di Palazzo Fortuna, sede insieme a Palazzo delle Scienze del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli Studi di Catania (DEI Unict), si è tenuta la conferenza su “Il management del calcio“, durante la quale sono intervenute le realtà di Catania Rossazzurra, associazione che s’è posta da un anno circa a questa parte, di aggregare e far interagire tutti i soggetti della società civile catanese ed etnea, che vivono lo sport all’interno del territorio locale a 360°, che sia il calcio o meno, e l’SSD Catania (che la prossima stagione 2023/2024 si appresta a diventare una società professionistica grazie alla recente promozione in Serie C).
Lo svolgimento dei lavori
Il primo intervento introduttivo è stato quello dei saluti istituzionali fatti dal docente accademico di Economia e Gestione delle Imprese Rosario Francesco Antonio Faraci, che ha vivamente ringraziato tutti i partecipanti, gli ospiti, anche per i supporti ricevuti per l’organizzazione di tutto il contesto dell’evento in sé, in modalità videocollegamento da remoto ha partecipato il docente universitario di Economia degli Intermediari Finanziari Sebastiano Mazzù; per l’associazione Catania Rossazzurra ha parlato il presidente Enzo Ingrassia, famoso per essere stato un “protagonista” della storia sportiva della città di Catania, mentre per l’SSD Catania ha presenziato il direttore generale Luca Carra. Moderatore dell’incontro il giornalista sportivo e presidente provinciale dell’USSI (acronimo di Unione Stampa Sportiva Italiana) Daniele Lo Porto e cerimoniere l’editore Enzo Stroscio.
Successivamente il presidente Enzo Ingrassia, prendendo la parola ha ricordato la nascita e quindi di conseguenza missione di Catania Rossazzurra, ricordando il “triste” epilogo della scorsa stagione, quando non si conosceva con certezza il futuro immediato, facendo nascere così, con la volontà di tanti personaggi della società civile ed importanti attori sociali, una realtà che avrebbe interagito con un’eventuale proprietà successiva, o addirittura la possibilità di un eventuale azionariato popolare se ce ne fosse stata la necessità; per sua fortuna, il “nuovo” Catania ha trovato una società solida e con idee chiare e quindi la collaborazione di questa realtà con la società calcistica è stata fin da subito idilliaca; egli infine ha ribadito che la realtà associativa è sempre più presente nel tessuto sociale, sportivo e culturale della città. Intervento di Ingrassia a parte, sono stati presenti molti soci della stessa, da ricordare particolarmente, un importante intervento in tema di azionariato popolare fatto dal socio e avvocato Giuseppe Coniglione.
Luca Carra risponde alle domande
Momento fondamentale è stato durante l’intervento del direttore generale Carra, che ha raccontato a tutti i presenti cosa possa significare “gestire” una società calcistica in un momento storico come quello attuale; illustrando le competenze di base che esistono in un quadro dirigente societario (dall’area finanziaria a quella tecnico sportiva eccetera), piuttosto al comune denominatore strategico di un board societario, suddividendo in tre “gruppi” le tipologie di programmazione: gestione virtuosa, investire per vincere e vincere per maggiori ricavi.
Infine il dirigente rossazzurro ha risposto con molta accuratezza, agli interrogativi posti da molti studenti universitari, curiosi di saperne maggiormente sull’argomento in questione.