CATANIA – I carabinieri di Paternò (Catania) hanno effettuato un’operazione coordinata di controllo del territorio in collaborazione con il N.A.S., il Nucleo Ispettorato del Lavoro e i militari della C.I.O. del 12° Reggimento “Sicilia”. L’obiettivo era garantire il rispetto delle norme sulla legislazione sociale e sulla salute, senza tralasciare il fattore importante di monitoraggio della guida indisciplinata.
Bar non a norma: tre lavoratori in nero
Chi di competenza, durante l’operazione, ha verificato diverse attività commerciali. In particolare, in un bar di Corso Italia, i carabinieri hanno scoperto la presenza di tre lavoratori non regolarmente assunti. Inoltre, è emerso che i dipendenti non avevano effettuato le visite mediche previste per l’idoneità al lavoro e che all’interno del locale era stato installato un sistema di videosorveglianza abusivo.
Le forze dell’ordine hanno sanzionato, con una multa complessiva di 11mila e 300 euro insieme alla sospensione immediata dell’attività, il titolare del locale, un uomo di 47 anni di Paternò.
I carabinieri di Paternò, durante lo stesso servizio, hanno arrestato un uomo di 43 anni del luogo, già sottoposto agli arresti domiciliari, per essere stato sorpreso diverse volte fuori dalla sua abitazione. Su ordine dell’Autorità giudiziaria, è stato condotto nel carcere di Catania “Piazza Lanza“.
Controlli stradali “a tappeto”
Per quanto riguarda i controlli sulla circolazione stradale, le autorità hanno focalizzato la loro attenzione sulle principali strade e piazze del centro storico.
I carabinieri del posto, nel corso dell’attività, hanno identificato circa 60 persone e controllato circa 40 veicoli. Le autorità hanno anche elevato 16 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, tra cui mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, mancata esibizione dei documenti di guida e circolazione, nonché guida senza patente.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato amministrativamente due veicoli, al fine di contrastare le condotte di guida che possono rappresentare un pericolo per la sicurezza pubblica.
Ruba la batteria di una bici elettrica a un liceale: 32enne nei guai
I carabinieri del comando Stazione di Catania Piazza Dante, invece, hanno arrestato un cittadino catanese di 32 anni, già con precedenti penali, in flagranza di reato per il furto della batteria di una bicicletta elettrica. L’episodio si è verificato in via Teatro Greco, dove uno studente di liceo ha parcheggiato la sua bicicletta all’insaputa di ciò che stava per accadere.
Le fasi del furto e la spiacevole sorpresa per un liceale
Lo studente non si è accorto della presenza del ladro, che ha notato la bici e ha cercato di tagliare il lucchetto di sicurezza per rubarla. Tuttavia, il ladro è riuscito a sottrarre solo la batteria, smontandola rapidamente con un cacciavite. Il malvivente ha minacciato un passante trovatosi in zona che ha tentato di recuperare la refurtiva con il cacciavite usato per il furto costringendolo a non intervenire per sventare il reato.
Fortunatamente, una volante dei carabinieri è intervenuta prontamente, osservando la scena, bloccando e arrestando il criminale all’incrocio con via Verginelle. Le autorità di competenza, su disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto, hanno condotto il 32enne nel carcere di Catania “Piazza Lanza“.
Foto di repertorio