PALERMO – Con il pareggio di lunedì in casa contro il Cosenza, il Palermo ha visto allontanarsi la zona play-off ormai distante tre punti. Appare evidente che, per tentare di riagganciare la zona che permette di disputare gli spareggi per la Serie A, i rosanero domani pomeriggio alle 14 a Venezia debbano scendere in campo per vincere.
I lagunari stanno tentando disperatamente di tirarsi fuori dalla zona play-out e nel turno scorso sono incappati in una sconfitta a Reggio Calabria dopo tre risultati utili consecutivi con due vittorie e un pareggio.
Corini sicuramente apporterà modifiche alla formazione scesa in campo lunedì.
L’unico reparto che di certo non subirà cambiamenti sarà quello difensivo. Con Pigliacelli in porta e la muraglia difensiva formata da Mateju, Nedelcearu e Marconi, il Palermo offre garanzie elevate di impenetrabilità.
Discorso diverso per il centrocampo.
Archiviato con poca gloria l’esperimento di Segre esterno destro, sembra certo il ritorno sula fascia di Valente, con la conferma di Gomes e Verre al centro, mentre Saric dovrebbe fare spazio a Damiani, così come Sala, rientrato lunedì dopo un lungo stop, dovrebbe scalzare Aurelio sulla fascia mancina.
In attacco non ci dovrebbero essere mutazioni. Anche se si ipotizza un ballottaggio tra Soleri e Tutino, alla fine ci saranno in campo dall’inizio Brunori e Soleri con Tutino ancora in panchina
Ricapitolando, la probabile formazione del Palermo, schierato con il 3-5-2, dovrebbe annoverare i seguenti nomi: Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente, Damiani, Gomes, Verre, Sala; Brunori, Soleri.
Il Venezia di Vanoli dovrebbe schierarsi pure con il 3-5-2 formato da Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Carboni; Candela, Ellertson, Tessmann, Milanese, Zampano; Johnsen, Pohjanpalo.