Il “Marchesi” di Mascalucia partecipa al Salone dello Studente

Il “Marchesi” di Mascalucia partecipa al Salone dello Studente

MASCALUCIA – Dal 28 al 30 marzo 2023, negli impianti sportivi del Cus Catania alla Cittadella Universitaria, il “Marchesi” di Mascalucia ha partecipato al Salone dello Studente, nell’ambito del “Progetto OUI, ovunque da qui” – il Progetto di Orientamento realizzato dall’Università di Catania con i fondi del PNRR – Orientamento attivo nella transizione scuola-università– NextGenerationEU. La partecipazione al Salone e il percorso PCTO sono stati coordinati dalla FS Area 5 – Orientamento e raccordo con l’Università, prof.ssa Valeria Labruna, con la collaborazione dei docenti tutor proff.sse Elisa Longo, Angela Pintagro, Agata Cullurà, Alessandra Giandolfo e Laura Petralia.

L’attività ha rappresentato, infatti, il momento conclusivo di un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO N.d.R.) per 150 alunni del triennio che, dopo aver seguito a scuola i moduli generali, hanno frequentato i Laboratori Didattici dell’Università nei vari ambiti (Economico, Giuridico e Politico – Umanistico – Medico-Sanitario e Tecnico-Scientifico) per completare il percorso di orientamento attivo di 15 ore. Nella seconda parte della giornata, infatti, gli studenti hanno potuto accedere ai vari Dipartimenti della Cittadella universitaria per seguire esperienze laboratoriali, tra le quali Anatomia patologica, Marketing, Meccanica e Termodinamica.

É stata l’occasione per 310 alunni di approfondire la conoscenza degli oltre 100 corsi di laurea dell’Ateneo di Catania – spiega la Dirigente Scolastica prof.ssa Lucia Maria Sciutoe delle opportunità proposte ai diplomati dalle Forze dell’ordine e dal sistema nazionale di volontariato nonché di svolgere simulazioni sulla modalità di accesso ad alcuni Corsi di Laurea tramite TOLC. I ragazzi, tutti molto motivati e desiderosi di cominciare a ‘familiarizzare’ con l’ambiente universitario, hanno partecipato con vivo interesse ed entusiasmo dopo le restrizioni imposte dall’emergenza epidemiologica”.

Articolo redatto in collaborazione con Mimma Furneri