PALERMO – Il Policlinico di Palermo ha annunciato l’installazione di un nuovo iniettore che consente una maggiore sicurezza nella somministrazione dei radiofarmaci, riducendo la radio-esposizione di pazienti e personale sanitario. Questo nuovo iniettore rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le problematiche relative alla sicurezza e alla radioprotezione in medicina nucleare.
Secondo Renato Costa, direttore dell’unità operativa dipartimentale di medicina nucleare, la dose radioattiva incide non solo sul paziente, ma anche sull’operatore che la predispone, manipola e la somministra, con problematiche relative alla contaminazione e, dunque, alla sicurezza e alla radioprotezione. Il nuovo iniettore in funzione al Policlinico consente di ridurre al minimo i rischi e al contempo di aumentare il numero di prestazioni erogabili nell’arco della giornata.
Attualmente, il Policlinico di Palermo esegue 12 PET al giorno. Il piano di potenziamento della medicina nucleare include anche la possibilità di eseguire la PET con “Fluoro-Psma”, un nuovo radiofarmaco, che si aggiunge al repertorio di radiofarmaci necessari per la diagnosi precoce di numerose patologie oncologiche.
Secondo Costa, la PET-fluoro-Psma (Positron emission tomography-fluorodeoxyglucose with prostate-specific membrane antigen) è una tecnologia di imaging molto utile nell’oncologia. Fornisce, infatti, immagini ad alta risoluzione delle cellule tumorali nell’organismo, consentendo ai medici di identificare e monitorare la crescita del tumore con maggiore precisione. Questa tecnologia è particolarmente utile nel trattamento del cancro alla prostata, poiché permette una diagnosi precisa e una valutazione delle opzioni di trattamento più efficaci. Inoltre, la Pet-fluoro-Psma è anche in grado di identificare le metastasi o la diffusione del tumore ad altre parti del corpo, il che è importante per il trattamento del cancro in stadio avanzato.
Salvatore Iacolino, commissario straordinario del Policlinico, ha dichiarato che la struttura sanitaria sta continuando l’aggiornamento tecnologico per erogare cure sempre più di qualità e moderne con la massima attenzione ai bisogni del malato. Questo è un obiettivo ambizioso, ma è fondamentale per offrire ai pazienti il meglio della tecnologia e delle cure mediche moderne.
In sintesi, il nuovo iniettore installato al Policlinico di Palermo rappresenta un passo avanti importante nella lotta contro le problematiche relative alla sicurezza e alla radioprotezione in medicina nucleare. La PET-fluoro-Psma è una tecnologia di imaging utile nell’oncologia, in grado di identificare le metastasi o la diffusione del tumore ad altre parti del corpo. Il Policlinico di Palermo sta continuando l’aggiornamento tecnologico per erogare cure sempre più di qualità e moderne con la massima attenzione ai bisogni del malato.
Fonte foto: Ansa.it