Ospedale Lipari, si riaccendono i riflettori sulla morte di Lucchese: troppi ritardi nei soccorsi, nuove indagini

Ospedale Lipari, si riaccendono i riflettori sulla morte di Lucchese: troppi ritardi nei soccorsi, nuove indagini

LIPARI – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha ordinato alla Procura di svolgere nuove indagini sulla morte di Giovanni Lucchese, un elettricista di Lipari, e di esaminare i ritardi dell’emergenza sanitaria alle Isole Eolie.

La richiesta è stata presentata dalla famiglia di Lucchese, che ha chiesto che l’indagine non venisse archiviata senza che fossero accertate le responsabilità nella morte dell’uomo avvenuta due estati fa.

Giovanni Lucchese è caduto in motorino il 30 agosto 2021 mentre attraversava Contrada Due Vie a Lipari. Dopo un’attesa lunga e difficile per l’arrivo di un’ambulanza attrezzata per le strette strade dell’isola e un’altra altrettanto estenuante al Pronto Soccorso di Lipari, Lucchese è stato trasferito in elicottero all’ospedale Villa Sofia di Palermo per l’intervento necessario.

Purtroppo, secondo la famiglia, era troppo tardi: l’uomo è morto nella struttura ospedaliera di Palermo. Dopo tre richieste di archiviazione da parte della Procura, i legali hanno ottenuto la riapertura delle indagini per esaminare la mancata o inadeguata assistenza a Lipari.

Il caso di Giovanni Lucchese è solo uno dei tanti esempi dell’emergenza sanitaria che colpisce le Isole Eolie. Il deputato regionale di Sicilia Vera Alessandro De Leo ha presentato un’interrogazione al Governatore Schifani e all’assessore regionale Giovanna Volo sul tema.

De Leo ha sottolineato che la cittadinanza, i comitati per la salute, le associazioni delle isole Eolie e gli enti locali hanno denunciato svariate e gravi criticità della struttura sanitaria, che non riesce a garantire i livelli essenziali di assistenza.

Nonostante le iniziative adottate dall’ASP di Messina, che gestisce la struttura, la carenza di personale medico non sembra essere stata risolta.

De Leo ha anche fatto notare alcune carenze come le prenotazioni all’ufficio Cup, la chiusura per alcune settimane dell’ufficio ticket e la difficoltà a procedere alla prenotazione di prestazioni specialistiche nel poliambulatorio locale. Inoltre, la chiusura dell’ufficio ticket ha costretto l’utenza a recarsi nell’ufficio postale o il primo tabacchi disponibile, rendendo la situazione ancora più difficile.

Il deputato regionale ha quindi chiesto quali iniziative straordinarie il governo intende adottare per fronteggiare l’emergenza e quali saranno le misure volte a garantire a regime e stabilmente la piena copertura dell’organico.

De Leo ha anche interrogato il governatore siciliano per conoscere le ragioni del mancato funzionamento dell’ufficio ticket per alcune settimane e quali iniziative intende assumere per assicurarne la pronta riapertura e prevenire future chiusure. Infine, ha voluto sapere se il governo è a conoscenza delle anomalie segnalate nel meccanismo di prenotazione tramite CUP delle prestazioni nell’ospedale di Lipari e se intende porre in atto iniziative per risolvere le stesse.