CATANIA – Iniziano i festeggiamenti per Sant’Agata, ma non mancano nemmeno i malori, compatibile con l’eccessiva calca.
Infatti, proprio in occasione della prima “tappa” dei tre giorni delle celebrazioni una signora si sarebbe sentita male in piazza della Borsa e sarebbe stata subito soccorsa.
Ma non è tutto: altre assistenze sanitarie sarebbero state effettuate proprio in pieno centro durante l’uscita della Carrozza del Senato. Fortunatamente tutte senza gravi conseguenze.
Nel frattempo, a tutela dei cittadini è stato predisposto un vero e proprio piano per la sicurezza durante la Festa di Sant’Agata.
Il piano sicurezza per la Festa
L’ingegnere Di Mauro ha spiegato in dettaglio il Piano di emergenza per la festa, che prevede misure di sicurezza per la popolazione, assistenza sanitaria e sociale e un continuo controllo per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni. Il piano si basa sulla direttiva Piantedosi del 2018 per la componente di sicurezza e sull’accordo fra il Ministero della Salute e le Regioni del 2014 per la componente sanitaria.
Per i siti considerati a rischio elevato, sono stati identificati eventi “statici” e capienze limitate per garantire la gestione delle emergenze. Sarà necessario limitare il numero di ingressi per questi eventi, con la presenza di operatori di sicurezza che utilizzeranno contapersone per verificare la capienza massima. Le vie d’entrata e di uscita sono state identificate per garantire un flusso controllato di persone.
Gli eventi in cui si attendono tantissime persone sono i seguenti:
- venerdì 3 febbraio per lo spettacolo di videomapping e tradizionali inni in onore di S. Agata e concerto bandistico di musiche belliniane, piazza Duomo, spettacolo pirotecnico da villa Pacini;
- sabato 4 febbraio, dopo la messa dell’Aurora, piazza Duomo, uscita del Busto Reliquiario e delle Reliquie di Sant’Agata che vengono trasportate sul tradizionale Fercolo;
- domenica 5 febbraio, “Solenne Pontificale”, piazza Duomo;
- lunedì 6 febbraio mattina “Rientro in Cattedrale”, piazza Duomo.
3 FEBBRAIO
Gli accessi e le uscite per il 3 febbraio saranno questi:
- Vie d’entrata: Piazza Università e piazza Duomo, con flussi da via Etnea, via Euplio Reina, via Garibaldi;
- Vie di esodo: piazza Università e piazza Duomo per via La Piana, Via Roccaforte, Via S. Maria del Rosario, Via Mancini; via Vittorio Emanuele, piazza Di Benedetto, Via Merletta.
4 FEBBRAIO
Per il 4 febbraio sono stati separati i flussi dei devoti che accedono nella Cattedrale nelle prime ore del mattino da quelli che assistono all’uscita delle reliquie su piazza Duomo. Gli accessi in Cattedrale sono previsti da via Vittorio Emanuele passando per via Santa Maria del Rosario e via Raddusa.
5 FEBBRAIO
Per il 5 febbraio accessi in Cattedrale per il Pontificale da via V. Emanuele passando per piazza Duomo, via Merletta, via Roccaforte, via S. M. del Rosario, via Raddusa.
6 FEBBRAIO
Il 6 febbraio sarà creato un cordone dai volontari e dagli operatori di sicurezza per agevolare l’ingresso del fercolo nella piazza. La cattedrale sarà aperta al pubblico dalle prime ore del mattino.
L’ingresso da via Dusmet tramite porta Uzeda non sarà consentito, chi verrà da sud dovrà accedere da via Garibaldi o da piazza Università attraverso piazza Ogninella per via Euplio Reina.
Gestione sicurezza
La sicurezza sarà gestita da un centro di coordinamento che comprenderà una postazione avanzata situata a Palazzo dei Chierici e una postazione mobile che seguirà il percorso del Fercolo.
Il Comune attiverà il Centro Operativo Comunale di Protezione civile in via Forcile per agevolare la collaborazione con le risorse esterne impegnate. Il servizio di vigilanza antincendio sarà garantito grazie alla partnership con il Comando dei Vigili del fuoco di Catania.
Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, verranno dislocati mezzi e soccorritori modulati in base alla situazione di rischio e distribuiti sul territorio lungo il percorso e sulle vie d’uscita stabilite. Saranno inoltre attuate operazioni del volontariato per fornire immediata assistenza alla popolazione.
Le aree destinate alle persone con disabilità sono situate in Piazza Duomo vicino al palco, Piazza Stesicoro sulla destra di via Etnea, Piazza Borgo a sud della stessa, e Piazza dei Martiri a nord dell’ingresso di via V. Emanuele. Un posto medico avanzato è disponibile in piazza della Repubblica con una squadra di 4 persone e il supporto di ambulanze per il trasporto e per l’assistenza medica.