CATANIA – Grande successo, nonostante la pioggia e le temperature particolarmente rigide, per la “Giornata Cittadina della Donazione di Sangue e della Solidarietà”, giunta alla 25esima edizione, svoltasi nella mattina di domenica 22 gennaio 2023 in piazza Duomo a Catania, tornata dopo quattro anni di assenza forzata a causa della pandemia di Covid-19.
L’evento, inserito nel cartellone delle celebrazioni in onore di Sant’Agata, è stato promosso dalla Fratres Territoriale Catania Enna Messina, presente capillarmente con i suoi gruppi di donatori di sangue nella provincia etnea, dalla Caritas Diocesana e dalle associazioni Agatine, sotto il patrocinio dell’Arcidiocesi di Catania, del Comune di Catania e in collaborazione con Avis, Advs Fidas, Croce Rossa, Csve, San Marco, Amici del Garibaldi e Ristoworld Italy.
Nel nome della patrona Sant’Agata, i catanesi, manifestando la propria innata vocazione solidaristica, si sono accostati alla donazione del sangue offrendo il braccio e contribuendo alla raccolta del prezioso liquido, che idealmente rappresenta la vita, avvenuta tramite le autoemoteche presenti in piazza, messe a disposizione dalle associazioni che hanno aderito.
Costituito, all’ombra della cattedrale, un piccolo “villaggio della solidarietà” nel quale le associazioni hanno presentato ai catanesi i propri servizi e proposto visite di prevenzione gratuite in diverse specialità mediche, mentre Ristoworld Italy ha offerto un gustoso rompidigiuno.
Nel corso della mattinata, anche l’arcivescovo di Catania Luigi Renna, ha visitato il villaggio testimoniando l’attenzione e il sostegno della chiesa nel campo della solidarietà e del servizio agli ultimi. Momenti di svago sono stati offerti da gruppi folk, sbandieratori e majorette.
Dichiara il presidente della Fratres Territoriale Catania Enna Messina, Angelo Salice: “Mi corre l’obbligo di ringraziare l’Arcidiocesi di Catania, le associazioni Agatine, la Caritas Diocesana e tutte le associazioni che hanno aderito a questa giornata di solidarietà e di gioia che ha visto la partecipazione di tanti nostri concittadini per nulla intimoriti dal maltempo. Grazie anche a tutti i gruppi del territoriale Catania, Enna, Messina che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione“.
“La Fratres Territoriale CEM, che mi onoro di rappresentare, – prosegue Salice – ha fatto tesoro di questi anni caratterizzati dalla pandemia, perfezionando una strategia che ha consentito di ridurre i notevoli disagi derivanti da una situazione con cui nessuno si era in precedenza confrontato, dal dopoguerra in poi”.
“Questi anni, per noi che operiamo nella raccolta del sangue, – chiude Salice – dovranno rappresentare un punto di riferimento costante per mettere in campo una strategia operativa che riesca a regalare alla Sicilia l’indipendenza dalle altre regioni dal fabbisogno di sangue“.
Fonte foto Facebook – Telethon Catania