PALERMO – È inutile negarlo. Che la situazione del Palermo sia preoccupante è sotto gli occhi di tutti. Con quindici punti in classifica dopo quattordici partite, con un gioco che non riesce a decollare, con lacune evidenti in ogni settore del campo, dopo due sconfitte consecutive negli scontri diretti contro Cosenza e Venezia, domani domenica 4 dicembre alle 18, i rosanero scenderanno in campo a Benevento per affrontare una squadra che, anch’essa con quindici punti in classifica, si trova impantanata nella sconsolata zona play out. E se dovesse arrivare una nuova sconfitta, condita dal solito gioco lento e privo di fantasia, dovranno obbligatoriamente essere prese in considerazione delle contromisure adeguate, prima tra tutte il cambio dell’allenatore.
Il fatto che durante la settimana si sia visto a Palermo Roel De Vries, dirigente nel gruppo City, è un segnale di come la proprietà, a sconfessare i più scettici tifosi rosanero, tenga sotto osservazione costante la situazione della squadra e voglia, seppur simbolicamente, far percepire la sua presenza.
Ma domani toccherà alla squadra dimostrare che si può recuperare il terreno perso e conseguire l’obiettivo minimo del mantenimento della Serie B. A Corini mancheranno ancora Buttaro, Doda, Elia e Saric, mentre Vido e Marconi torneranno disponibili.
Ma a preoccupare sono le condizioni di Gomes, alle prese con un fastidiosa gastroenterite. Il centrocampista francese, punto fermo da alcune settimane della formazione titolare, dovrebbe recuperare e, avendo saltato finora un solo allenamento, dovrebbe scendere in campo fin dall’inizio. A completare il centrocampo a tre, assieme a Segre, potrebbe essere la volta di Stulac con il sacrificio di Broh.
In difesa, con il rientro di Marconi dopo il turno di squalifica, dovrebbe ricomporsi il quartetto formato da Mateju, Nedelcearu, Marconi e Sala, mentre il tridente d’attacco vedrà ancora Brunori al centro con Valente a destra e Di Mariano a sinistra.
La probabile formazione del Palermo, in campo con il 4-3-3, dovrebbe, quindi, annoverare Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi, Sala; Segre, Stulac, Gomes; Valente, Brunori, Di Mariano.
Il Benevento dell’ex campione del mondo Fabio Cannavaro, imbattuto da quattro giornate, dovrebbe schierarsi con il 3-5-2 con Paleari; Leverbe, Capellini, Pastina; Letizia, Improta, Viviani, Acampora, Foulon; Farias, La Gumina.