PALERMO – La Procura della Repubblica nel Tribunale di Palermo ha delegato la Squadra Mobile – Sezione reati contro il patrimonio – all’esecuzione di una custodia cautelare in carcere nei confronti di un soggetto gravemente sospettato di aver attuato una cruenta rapina ai danni di una povera anziana di 85 anni.
Il soggetto, A. G., 49 anni è un pluripregiudicato. I fatti di cui è accusato risalgono al 2 novembre scorso, quando la vittima si trovava nelle vicinanze dell’ufficio postale di via Rocco Pirri, prossimo alla centrale stazione ferroviaria e aveva appena prelevato la pensione, inconsapevole di essere già stata adocchiata dal suo aguzzino.
L’uomo ha effettuato un vero e proprio pedinamento a bordo della sua bici elettrica e ha seguito la vittima fino alla sua abitazione. Quando la donna stava rincasando, dopo aver spintonato il portone d’ingresso, l’aguzzino l’ha raggiunta sul pianerottolo del secondo piano, l’ha afferrata alle spalle e trascinata giù per una rampa di scale. L’anziana ha sbattuto più volte la testa sui gradini e a seguito della patita aggressione ha riportato delle gravi lesioni, tra cui un trauma cranico e facciale, oltre che il ferimento di un braccio e la frattura di una vertebra.
L’uomo ha sottratto all’anziana 675 euro ed è fuggito via. Per i fatti citati, oltre alla rapina pluriaggravata, al soggetto è stato contestato pure il reato di lesioni personali gravissime e aggravate, in ragione dell’accanimento di violenza.
Le indagini sono state condotte mediante la visione dei sistemi di videosorveglianza presenti in quella zona e dall’attività della Polizia giudiziaria che ha consentito di sequestrare la bici elettrica, nonché alcuni degli indumenti utilizzati per compiere il delitto. La ricostruzione dei fatti oggetto dell’odierna misura restituisce un quadro probatorio colmo di indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, la cui responsabilità effettiva potrà essere valutata nel corso delle conseguenti fasi processuali.