CATANIA – La Polizia di Stato del Commissariato Borgo-Ognina di Catania ha denunciato un imprenditore di 63 anni, in quanto ritenuto responsabile del reato di furto aggravato e continuato di energia elettrica.
Il controllo è stato effettuato unitamente a personale dipendente del fornitore di energia elettrica, e ha consentito di accertare come l’uomo, per non pagare le bollette della luce sempre più salate, avesse collegato il quadro dell’impianto elettrico della sua villa di lusso con tanto di piscina, sala cinema e ascensore privato, con un palo dell’illuminazione pubblica ubicato sulla strada.
Il prelievo furtivo di energia avveniva attraverso un cavo elettrico che per non essere visibile era stato interrato attraverso degli scavi al di sotto il manto stradale. Alla luce di quanto accertato l’allaccio abusivo è stato scollegato, l’uomo è stato indagato per furto aggravato e continuato di energia elettrica, avendo rubato più di 450.000 kWh di energia per un importo complessivo di 81,846mila euro.
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