PALERMO – Mentre aumentano le somministrazioni di vaccini anti-Covid bivalenti nelle farmacie di Palermo e provincia al ritmo di circa mille dosi a settimana, parte da oggi anche la vaccinazione antinfluenzale, in 87 farmacie di Palermo e provincia aderenti alla campagna, e altri farmacisti stanno seguendo il corso per diventare anch’essi vaccinatori abilitati.
La vaccinazione in farmacia è effettuabile soltanto per gli over 18. È possibile recarsi in farmacia per prenotare la dose. In base ai numeri raccolti, ogni farmacia il venerdì richiede sulla piattaforma dell’Asp le corrispondenti forniture di “Vaxigrip Tetra” e “Fluad Tetra” (quest’ultimo tipo è particolarmente indicato per gli over 65) e le riceve il mercoledì successivo per effettuare le inoculazioni, previa acquisizione da parte dell’interessato dell’anamnesi, del consenso informato e del consenso al trattamento dei dati personali.
La vaccinazione antinfluenzale è particolarmente indicata e gratuita (con costi a carico del Servizio sanitario nazionale) per i soggetti ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza e per i loro familiari che stanno a contatto: over 65, fascia d’età 60-64 anni, donne in gravidanza o post partum, pazienti affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio e cardio-circolatorio, diabete, insufficienza renale, malattie del sangue, tumori, immunodeficienze, malattie infiammatorie croniche, in prossimità di interventi chirurgici, malattie neuromuscolari, epatopatie croniche, ricoverati lungodegenti.
Inoltre, donatori di sangue, addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo come personale sanitario e forze dell’ordine, personale a contatto con animali che possono essere fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Per tutti gli altri soggetti, over 18, che non rientrano in queste categorie, la vaccinazione in farmacia è possibile a pagamento, al costo (stabilito dall’accordo con l’assessorato regionale alla Salute) di 6,16 euro più il prezzo del vaccino.
“Anche in questa occasione – commenta Roberto Tobia, presidente dei farmacisti europei, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma – le farmacie hanno tempestivamente aderito alla campagna vaccinale, confermando il proprio fondamentale contributo a fianco del Servizio sanitario nazionale nelle iniziative di prevenzione di massa sul territorio”.
“Le farmacie così rafforzano la propria funzione primaria di presìdi sanitari di prossimità, offrendo al cittadino la possibilità di vaccinarsi comodamente e in totale sicurezza nella farmacia sotto casa piuttosto che recarsi presso un lontano centro vaccinale. Siamo professionisti del Servizio sanitario nazionale sempre pronti a fornire supporto e risposte ai bisogni di salute”, conclude.