Giornata Internazionale dell’Alimentazione, quando mangiare bene aiuta corpo e mente: i consigli della Dott.ssa Gentile

Giornata Internazionale dell’Alimentazione, quando mangiare bene aiuta corpo e mente: i consigli della Dott.ssa Gentile

ITALIA – Ricade oggi, 16 ottobre, la Giornata Internazionale dell’Alimentazione. Dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il concetto di salute, viene definito come uno “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come l’assenza di malattia o infermità“. Tale benessere, che interessa tutte le sfere della vita dell’uomo, può essere raggiunto attraverso la cura del corpo e della mente. Dal punto di vista fisico, per stare bene, è necessario fare sport e alimentarsi nel modo adeguato.

Mangiare bene, infatti, aiuta a prevenire molte malattie come l’obesità, il sovrappeso, il diabete, l’ipertensione arteriosa etc.; inoltre, una sana alimentazione già da piccoli fortifica il sistema immunitario contribuendo a proteggere lorganismo da alcune malattie non direttamente legate alla nutrizione.

Le parole della Dottoressa Gentile

Sulla questione salute e alimentazione, è intervenuta ai nostri microfoni la Dott.ssa Biologa Nutrizionista Valeria Gentile.

Prendersi cura del proprio corpo è una forma molto pura di amore per se stessi ma anche per chi ci circonda. Seguire una sana ed equilibrata alimentazione è il modo migliore per salvaguardare la nostra salute, ed è la forma di prevenzione più efficace che esistaCattive abitudini alimentari possono causare moltissimi disturbi psico-fisici, oltre ad essere associate in modo ormai evidente a malattie croniche e metaboliche”. 

L’Istituto Superiore di Sanità EpiCentro-L’epidemiologia per la sanità pubblica ha svolto uno studio in riferimento ai tassi di obesità e sovrappeso presenti in Italia. Dall’analisi del biennio 20202021 è emerso che su 10 adulti, 3 sono in soprappeso – con un indice di massa corporea compreso fra 25 e 29,9 – e 1 è obeso, ha cioè un indice di massa corporea uguale o superiore a 30.

È evidente che quasi la metà dei soggetti registra un indice superiore a quello consigliato e questo può avere un impatto negativo sulla salute degli individui.

Come capire se si è in sovrappeso?

Tecnicamente valutare il proprio indice di massa corporea – afferma la Dott.ssa Gentile – vi aiuta a scoprire se siete in sovrappeso, se questo valore risulta superiore a 25, in campo medico si parla di sovrappeso, oltre 30 si parla di obesità. I valori però vanno sempre valutati da un professionista, in quanto la condizione fisica non è indicata e definita solo dall’indice di massa corporeo“.

I punti chiave per uno stile di vita e un’alimentazione sana

Come gestire allora un’alimentazione sana? Ci sono dei punti chiave da non scordare:

  • Mai saltare i pasti principali! Digiunare non serve, saltando i pasti si rischia di raggiungere picchi di fame difficilmente gestibili che ci portano a perdere il freno e a mangiare quello che capita.
  • Mangia in modo sano. Impariamo a mangiare in modo corretto sempre. È importante imparare a mangiare in modo sano e con una corretta alimentazione senza restrizioni esagerate.
  • Non eliminare nulla dalla propria alimentazione. Proibire un cibo lo rende indispensabile! In più, privarsi di qualcosa per un tempo più o meno prolungato fa sì che prima o poi si perda il controllo e si esageri con le porzioni, in una sana alimentazione si può mangiare di tutto.
  • Concedersi qualche sfizio. Un dolcino ogni tanto non ci farà male, fare la colazione al bar una volta alla settimana è piacevole soprattutto se fatta in compagnia di persone carine e che magari vediamo poco.
  • Nessun alimento fa ingrassare. Non bisogna eliminare niente dalla nostra alimentazione, bisogna però imparare a consumare i cibi nelle quantità corrette, che sono diverse per ognuno di noi,  e con la giusta frequenza.
  • Variare il più possibile l’alimentazione. Scegliere alimenti diversi ci consente di assumere tutti i micro/macro nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno.
  • Essere curiosi verso cibi nuovi. Sperimentiamo nuovi sapori e facciamo esperimenti cucinando, non siamo degli chef ma in cucina possiamo sbizzarrirci e provare nuove cose. E una volta preparati i nostri piatti, impariamo a gustarli davvero, facendo attenzione alle consistenze e ai vari sapori che arrivano sulla nostra lingua. In questo modo riusciremo anche a mangiare più lentamente dando tempo allo stomaco di inviare i giusti segnali di sazietà al cervello.
  • Più acqua, più frutta, più verdura. Non scordiamoci poi di bere, oltre che mangiare bene è fondamentale idratarci nel  modo giusto, bere in modo costante nell’arco della nostra giornata ci aiuterà a mantenere al giusto livello l’idratazione delle nostre cellule. Frutta e verdura non devono mancare sulla nostra tavola, anche loro ci aiutano a mantenerci idratati oltre che contenere tante vitamine e Sali minerali utili al nostro corpo e le fibre che stimolano il nostro intestino a lavorare al meglio.
  • Non permettere che la dieta diventi un limite per la vita sociale. Il cibo è ancora più buono se si gusta in compagnia. Non rinunciamo ad andare in pizzeria con gli amici o all’aperitivo in compagnia, gustiamoci il pranzo della domenica in famiglia. Ciò che mi piace fare è curare ed abbellire la tavola in modo che ogni pasto diventi un momento vivere a pieno da apprezzare insieme.
  • Muoviamoci di più! Per tenersi in forma è fondamentale l’attività fisica. L’attività fisica, oltre allenare i nostri muscoli e il nostro cuore, allena anche il cervello, ci rilassa e stimola il nostro umore.

Evitare diete fai da te

Le diete fai da te sono spessissimo dei piani non bilanciati e non personalizzati, ma nascono da mode e indicazioni non corrette. Nella maggior parte dei casi chi perde peso con regimi alimentari fai da te e troppo restrittivi incorre nel frustante effetto yoyo, recuperando tutti i chili persi durante la dieta. Questo avviene perché in un periodo di restrizione calorica eccessiva, si consuma massa magra ovvero i muscoli, il metabolismo rallenta e il nostro organismo tende a consumare meno e a trasformare in massa grassa tutto quello che viene ingerito.

Durante la restrizione calorica il metabolismo rallenta come arma di autodifesa, accumulando grasso come riserva energetica. Con le diete fai da te improvvisate non si vanno a bruciare i grassi, ma si va invece a consumare la massa muscolare. Dimagrire non significa pesare meno, ma andare a diminuire il grasso corporeo; se si perde massa magra si rischia invece di ingrassare, accumulando grasso, pur pesando meno“, sostiene la Dottoressa.

Abituare i bambini a un’alimentazione sana

Una corretta alimentazione consente al corpo umano di crescere e svilupparsi in condizioni ottimali durante l’infanzia e la pubertà, contribuisce al mantenimento del benessere psico-fisico in età adulta e rappresenta un prezioso investimento per giungere alla vecchiaia nelle migliori condizioni di salute. È perciò necessario che gli individui siano abituati già da piccoli ad alimentarsi bene.

Le basi di una sana alimentazione le fornisce la famiglia – afferma Gentile -, se in famiglia si segue un’alimentazione sana ed equilibrata, non c’è motivo di immaginare una distinzione tra ‘cibo per grandi’ e ‘cibo per bambini’. Le abitudini alimentari che i figli svilupperanno da piccoli saranno le basi delle abitudini e scelte per il resto della vita. Sia per gli adulti che per i bambini è importante introdurre un’ampia varietà di alimenti nella dieta di ogni giorno“, conclude la Nutrizionista.

Foto di repertorio