PALERMO – Ci sono partite che hanno un forte coinvolgimento emotivo.
Quella che il Palermo disputerà domani sabato 17 settembre a Frosinone, con inizio alle 14, per tanti tifosi rosanero sarà “la partita”, l’incontro che aspettavano da più di quattro anni.
E la memoria di quel 16 giugno del 2018 è ancora viva. Fu il giorno in cui il Palermo, per errori propri, per furbizia degli avversari e per l’inammissibile comportamento dell’arbitro La Penna, vide sfumare la possibilità di risalire in Serie A.
Tutti i tifosi rosanero ricordano la punizione dal limite concessa al Palermo al 15° minuto del secondo tempo dall’arbitro La Penna, che poi decise che era rigore perché il fallo era stato commesso in area, e alla fine, attorniato dai giocatori del Frosinone, tornò indietro e assegnò la punizione dal limite.
E ancora di più ricordano l’antisportività della panchina ciociara intenta negli ultimi minuti di gioco a gettare palloni in campo ad ogni azione offensiva del Palermo.
Sono cose che non si dimenticano, anche perché hanno segnato in maniera disastrosa il futuro del Palermo, ma guai a cercare vendette che non siano ottenute con il gioco in campo. La vittoria allo Stirpe è l’unica possibilità che hanno i rosa per cancellare quel triste episodio o per lo meno di renderlo sbiadito.
E i tifosi rosanero, la cui correttezza è il loro fiore all’occhiello, non devono cadere nel tranello delle provocazioni. Chi intende seguire la squadra allo Stirpe deve armarsi di pazienza e di buon senso e incitare la squadra per ottenere quella vittoria che avrebbe un valore aggiunto enorme.
Per vincere a Frosinone il Palermo dovrà mostrare il carattere e il gioco che sono serviti venerdì per aver ragione del Genoa.
Corini, che potrà contare su Bettella disponibile dopo aver scontato il turno di squalifica, sembrerebbe intenzionato a riproporre la formazione iniziale schierata venerdì al Barbera, con la conferma di Marconi accanto a Nedelcearo e con Bettella in panchina.
La probabile formazione del Palermo, schierato con il 4-3-3, dovrebbe, perciò, vedere in campo Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Bettella, Mateju; Segre, Stulac, Saric; Elia, Brunori, Di Mariano.
Con tre vittorie e due sconfitte, i ciociari in classifica hanno 2 punti in più rispetto al Palermo e hanno vinto le due partite giocate finora in casa.
Fabio Grosso, vecchia e indimenticata conoscenza del pubblico del Barbera, dovrebbe schierare la sua squadra con il 4-2-3-1 con Turati; Sampirisi, Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca, Lulic; Insigne, Garritano, Caso; Moro.