PALERMO – Negli ultimi giorni i carabinieri di Palermo hanno incrementato l’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione degli episodi di criminalità diffusa nell’area del centro storico e nei pressi degli ospedali.
I militari della Stazione Centro hanno arrestato un 19enne ritenuto responsabile di due rapine in danno di altrettanti passanti. I carabinieri hanno sorpreso il giovane, in piena zona di movida, poiché quest’ultimo, dopo aver minacciato e strattonato due ragazzi, uno dei quali appena 14enne, aveva tentato di impossessarsi di tutto il denaro, in un caso riuscendoci.
A quel punto è stato bloccato e arrestato e, su disposizione della Procura delle Repubblica, ristretto al carcere “Lorusso-Pagliarelli” in attesa della convalida.
Poco distante, nel corso di un controllo straordinario eseguito con personale del NAS e del Nucleo Ispettorato del Lavoro in piazza Caracciolo i militari hanno comminato sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro e denunciato il titolare di un locale per una serie di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre a denunciare per resistenza a Pubblico Ufficiale un giovane che ha tentato di forzare il presidio disposto per interrompere il transito pedonale in conformità all’ordinanza sindacale vigente.
In zona Foro Italico, invece, un 27enne che poco prima aveva sottratto uno zaino e un casco a un giovane che era intento a fare sport è stato bloccato e denunciato all’autorità giudiziaria.
Nell’ambito di un altro servizio disposto allo scopo di prevenire e reprimere i fenomeni di criminalità diffusa all’interno dei presidi ospedalieri i carabinieri della Stazione Oreto hanno arrestato una donna sorpresa subito dopo aver commesso un furto all’interno dell’ospedale Civico.
La 33enne, dopo essersi introdotta all’interno dei locali del Pronto Soccorso, si era impossessata del portafogli di un’infermiera, custodito all’interno di una borsa. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria.
Un 36enne è stato inoltre arrestato dai carabinieri della Stazione Olivuzza per il reato di rapina poiché fermato mentre tentava di scappare subito dopo aver rubato tre paia di scarpe in un’attività commerciale e aver minacciato il proprietario; un 24enne è stato invece arrestato dal personale della Stazione Crispi poiché sorpreso ad asportare, utilizzando un seghetto elettrico, il catalizzatore di una vettura.
Otto persone, infine, sono state arrestate per il reato di evasione poiché sorprese fuori dalla loro abitazione durante i controlli.
È di 60 persone controllate, di cui 4 segnalate alla Prefettura di Palermo quali assuntori di stupefacenti, una denunciata per guida senza patente, e di 15 grammi di marijuana sequestrati, il bilancio di un servizio di controllo del territorio messo in atto ieri sera nel quartiere Ballarò.
Giova precisare che gli odierni destinatari di misura restrittiva sono, allo stato, indiziati in merito ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.