Le proteste dei disabili e la situazione di AMTS: le aree pedonali di via Etnea e piazza Bellini restano senza permesso

Le proteste dei disabili e la situazione di AMTS: le aree pedonali di via Etnea e piazza Bellini restano senza permesso

CATANIA – Diversi i temi che stanno tenendo banco riguardo la gestione dei servizi nella città di Catania, un sistema che continua a creare divisioni in termini di opinioni ed esperienze personali.

A tal proposito, nell’ultimo periodo, si fanno sempre più insistenti le proteste (lecite) via social e non da parte di cittadini invalidi nel capoluogo etneo riguardo l’accesso alle zone a traffico limitato e le varie aree pedonali messe a diposizione dal sito di Azienda Metropolitana Trasporti di Catania, meglio nota come AMTS, gestita per intero dal comune catanese.

A primo impatto pare che questa circostanza si stia generalizzando e, a tal proposito, Michele Sciuto, si è reso portavoce del problema che stanno attraversando gli inabili di Catania senza avere risposte concise e che possano portare a una conclusione nel più breve tempo possibile.

È corretto che non è consentito ai diversamente abili richiedere il permesso online per accedere alle aree pedonali di piazza Bellini e via Etnea? Abbiamo sentito tre versioni differenti che potrebbero rivelarsi fondamentali per rendere più chiaro il quadro della situazione.

L’APPELLO DEL CITTADINO MICHELE SCIUTO

Ci hanno privati di poter raggiungere uffici, negozi, locali e ci hanno persino tolto la possibilità di transitare nelle vie in questione. Da invalido chiedo spiegazioni nel più breve tempo possibile in quanto sia io che tutti gli invalidi di Catania abbiamo necessità di poterci muovere liberamente senza che nessuno ci impedisce di farlo in quanto la vita è già stata dura nei nostri confronti e non intendiamo essere penalizzati ulteriormente“.

Ho chiamato l’AMTS per avere delucidazioni al riguardo, – prosegue Sciuto – ma le risposte che sono arrivate non hanno sortito gli effetti sperati“.

LE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE ALLA VIABILITÀ GIUSEPPE ARCIDIACONO

Come si può vedere dal sito di AMTS, gli invalidi possono andare sulla strada e non nelle zone pedonali. Il contrassegno è fondamentale. L’AMTS ha dato mandato di prendere le targhe e fare le white list, per evitare che le persone possano scambiarsi il pass l’uno con l’altro“.

Riguardo la mancata richiesta di accesso alle aree pedonali di via Etnea e piazza Bellini, l’assessore dichiara: “Non è assolutamente vero che gli utenti invalidi non abbiano diritto di usufruire delle aree pedonali di piazza Bellini e via Etnea. Ci sono delle regole che i cittadini non conoscono alimentando solo polemiche. Si può accedere regolarmente così come prevede la norma senza che questo possa comportare complicazioni per nessuno. Come in tutta Italia, il sito da tutte le indicazioni utili per soddisfare le richieste degli utenti“.

LA VERSIONE DI AMTS 

Le zone di via Etnea e piazza Bellini sono indicate come aree pedonali, non sono ancora disponibili i permessi che dovranno essere attivati dal Comune. Quello che noi abbiamo, come la gente in questione d’altronde, è un problema che parte dal Comune. Attendiamo ordinanze dal comune stesso che possano garantire una via d’uscita a questa incognita“.

Le due zone indicate prima, – continuano da AMTSfigurando come aree pedonali, anche con il permesso non risultano essere transitabili in qualità di cittadino disabile“.

Qual’è la soluzione? L’inclusione sociale ai giorni d’oggi rappresenta una risorsa permettendo l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società. Sbloccare le aree pedonali desiderate all’interno del sito garantirebbe un minimo di serenità a dei cittadini in lotta con problemi di altra natura.