CATANIA – “La via è stata transennata senza sapere il perché. Non ci interessa stabilire se tale proprietà sia legittima o meno, ma la gravità della questione risiede nel fatto che tali barricate precludono l’accesso ai mezzi di pulizia ordinaria e straordinaria della Gema o di altre società che abbiano in appalto la nettezza urbana“, affermano i cittadini della città di Catania che abitano in via Narciso.
“Il muro destro del tratto di strada risulta al momento non stabile – continuano gli intervistati -, costituendo un pericolo per chi dovesse trovarsi accanto in caso di crollo; il tratto di strada viene utilizzato dagli abitanti del quartiere come immondezzaio e spazio di passeggio dei loro cani senza però raccogliere i loro escrementi“.
“I dipendenti comunali dell’asilo nido sono persino costretti a lasciare i bidoni dell’immondizia oltre le barricate, in quanto la ditta appaltatrice si rifiuta di attraversare il tratto di strada privata per raggiungere l’ingresso scolastico” concludono.
A seguito delle tante segnalazioni e sollecitazioni, una delegazione del Comitato Vulcania ha effettuato un sopralluogo nella zona del quartiere Borgo–Sanzio interessata, ed è stato trovato il tratto di strada chiuso da alte barricate di metallo fisse al terreno tramite dei paletti conficcati nell’asfalto.
Interviene la presidente del Comitato Vulcania, Angela Cerri: “I problemi su esposti sussistono da molto tempo senza che mai le istituzioni si siano fatte cariche di intervenire, nonostante le precedenti denunce e proteste. La strada versa in condizioni indegne, è necessario camminare facendo lo slalom tra escrementi di cane secchi e altri recenti. I sacchetti di plastica degli escrementi raccolti, vengono gettati sul bordo stradale”.
“Il tratto di strada non essendo mai oggetto di pulizia versa in condizioni di estrema sporcizia e degrado, con marciapiedi invasi dalle erbacce, immondizia lasciata in giro ed escrementi ovunque. I residenti e commercianti della zona chiedono la rimozione forzata delle barricate, a prescindere dalla titolarità del tratto di strada– continua la Cerri -, per dare priorità alle operazioni di igiene pubblica e di sicurezza; la messa in sicurezza del muro pericolante sul lato destro della strada; interventi di falciatura delle erbacce, la disinfestazione e l’igienizzazione del manto stradale; l’apposizione di un cestino pubblico per rifiuti e un contenitore per gli escrementi dei cani; controlli per imporre sanzioni ai proprietari dei cani che lasciano per strada gli escrementi dei propri animali; una riqualificazione dell’area con una manutenzione ordinaria più puntuale. Tutto ciò per recuperare il decoro urbano“.
“La strada chiusa e transennata, da oltre un anno, potrebbe rappresentare un notevole snodo per il parcheggio delle auto, in quanto siamo nei pressi della stazione FCE e della piazza A. Lincoln, zone di notevole traffico urbano e commerciale. Inoltre e soprattutto al mattino data la presenza di un asilo nido comunale. Un peccato, perché il territorio non è esente da problematiche sociali che derivano anche dal mancato presidio da parte dei residenti, dato che non possono più frequentare lo spazio sotto casa”, conclude la presidente.