ACIREALE – “Con orgoglio e un pizzico di sana vanità artistica finalmente dopo ben due anni di gestazione ‘I fuori gioco’, lungometraggio realizzato e prodotto dal ‘Centro Studi Artistici di Acireale‘, sarà proiettato in prima nazionale sabato 16 luglio, alle ore 21, al Cinema Margherita di Acireale“. Inizia così il nostro dialogo con Carmelo R. Cannavò, protagonista di numerosi film e fiction di successo come “Baaria“, “L’Onore e il Rispetto”, “La Baronessa di Carini”, “Come un delfino” ed autore dell’atteso film dall’alto valore educativo e sociale.
“Nel film interpreto un attore in declino che per sbarcare il lunario chiede al cugino, preside di un rinomato liceo acese, di poter fare un corso di teatro – spiega l’attore e regista premiato diverse volte per i numerosi spettacoli teatrali che l’hanno visto protagonista -. Il preside, interpretato da Santo Pennisi, gli affida un gruppo di ragazzi difficili, il cosiddetto peso della scuola, che presto sarebbe stato eliminato con una buona politica di bocciatura“.
La regia, insieme al montaggio, è affidata a Diego Cannavò, che punta ad evidenziare il carattere pedagogico dell’intero progetto, perché da questo corso di teatro tutte le complicazioni dell’anima di questi ragazzi, con la loro vulnerabile quotidianità, emergeranno in un modo così sorprendente che li porterà a reagire inaspettatamente costruendo qualcosa di buono per loro stessi e per chi gli sta attorno.
“Tanti i temi trattati come la pedofilia, il cyberbullismo, l’emarginazione e la condanna del Covid con le privazioni sociali ed umane della pandemia – continua Carmelo R. Cannavò, direttore artistico del Teatro Stabile di Acireale -, dove non c’è un solo protagonista ma tutti i ragazzi con i loro drammi e speranze sono l’anima portante di questo film, che in un momento altamente complicato tenta di guardare con coraggio e forza il domani che verrà“.
Ben oltre trenta attori sulla scena, che con le musiche inedite di Michele Romeo e la partecipazione straordinaria di Santo Pennisi e dello stesso Carmelo R. Cannavò, nel ruolo dell’insegnante di teatro, vogliono lanciare un messaggio capace di sensibilizzare le nuove generazioni a non arrendersi alla legge del più forte e combattere ogni tipo di violenza o vessazione, in quanto nessuno indipendentemente dal ruolo che occupa può decidere di mettere “fuori gioco” altri esseri umani solo per il gusto di farlo.
“In autunno con l’inizio dell’anno scolastico porteremo il film in giro per tutte le scuole superiori della Sicilia – conclude Cannavò, autore del premiato spettacolo teatrale “La vera storia del bandito Giuliano” -, senza tralasciare la partecipazione a festival del cinema e la possibilità di far diventare “I fuori gioco” una serie che appassionerà il pubblico di ogni età per i temi trattati“.