SAMBUCA DI SICILIA – “Con la pandemia la durata media di permanenza è aumentata del 15%. Nell’ultimo trimestre del 2021 i soggiorni di almeno 4 settimane hanno rappresentato il 22% delle notti, contro il 16% che abbiamo registrato nel 2019“. A illustrare questi dati è Giacomo Trovato, Country manager Italia di Airbnb, a Sambuca di Sicilia per accogliere la famiglia francese che vivrà un anno in paese, grazie al progetto Comune-Airbnb.
“Guardando i numeri delle nostre prenotazioni abbiamo potuto riscontrare che i viaggiatori, e non solo, stanno allungando i tempi di permanenza sui territori. La pandemia ha cambiato il mondo: oggi passa il messaggio che io posso vivere e lavorare in un altro luogo grazie allo smart-working, migliorando anche lo stile di vita. Questo è un nuovo trend del turismo che per noi è molto interessante e che vogliamo mettere al servizio dei territori“, ha detto Trovato.
Cinque anni fa l’accordo col Ministero del turismo, nel 2021 quello col Fai: da anni Airbnb guarda con attenzione ai borghi d’Italia, come Sambuca di Sicilia. Nell’Isola è il primo investimento che la piattaforma mondiale ha fatto, ristrutturando un appartamento concesso dal Comune e ora messo a disposizione di una famiglia francese.
“C’è un interesse mondiale per l’Italia e specificatamente per la Sicilia, terra che unisce la bellezza naturale con la storia. La Sicilia vive di un turismo molto stagionale che si concentra nei mesi estivi. L’esperimento qui a Sambuca è per noi la testimonianza di quello che potrebbe succedere da qui in avanti; cioè, una Sicilia che si apre al turismo anche nelle stagioni non tradizionalmente turistiche. E il lavoro in remoto, sperimentato con la pandemia, fa da apripista a questo nuovo canale“, ha concluso Giacomo Trovato.
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