PALERMO – La firma che ha sancito la svolta storica del Palermo FC è stata apposta ieri 1° luglio 2022 e ha determinato il passaggio dell’80% delle quote societarie alla holding City Football Group che fa capo allo sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan, cinquantunenne imprenditore e politico degli Emirati Arabi.
La squadra rosanero è l’undicesimo club che entra a far parte del City Football Group, che oltre alla punta di diamante Manchester City, di cui Mansur è direttore sportivo, annovera squadre europee, la francese Troyes, la spagnola Girona, la belga Lommel e del resto del mondo, la statunitense New York City, l’uruguayana Montevideo City, l’indiana Mumbai City, la cinese Sichuan Jiuniu, l’australiana Melbourne City e la giapponese Yokohama F. Marinos.
Tanti sono i segnali che il Palermo possa assumere un ruolo di primaria importanza nell’ambito della galassia City. Intanto il fatto che il 20% delle quote della società di Viale del Fante siano rimaste nella disponibilità della vecchia proprietà, che manterrà con Dario Mirri la carica di presidente, è una precisa indicazione di continuità con la precedente gestione societaria che, pur con risorse limitate, ha operato con abilità e accortezza raggiungendo ad appena tre anni dalla rinascita l’approdo alla Serie B.
L’altro motivo che suscita ottimismo tra i tifosi rosanero è l’analisi dei risultati ottenuti dalle squadre che fanno capo al City Football Group dopo l’ingresso nell’orbita dello sceicco Mansur: il Girona quest’anno ha conquistato il posto nella Liga, il Troyes in due anni è passato dalla Ligue 2 alla Ligue 1, il Mumbai quest’anno ha vinto il campionato, il New York City ha conquistato la Mls Cup, per non parlare dei successi del Manchester City, che ha vinto cinque Premier League, due FA Cup, cinque Football League Cup e tre Community Shield.
Da precisare il Palermo ha un bacino d’utenza di gran lunga superiore a tutti i club della galassia City, ad eccezione del Manchester City. C’è il rischio di farsi false illusioni? Sicuramente mantenendo i piedi ben saldi per terra, il rischio dovrebbe essere minimo.
Già lunedì dovrebbe sapersi l’assetto definitivo della società. La conferma di Baldini in panchina e di Castagnini nel ruolo di direttore sportivo è un altro segnale di continuità.
La campagna acquisti appena iniziata sarà importante per verificare i programmi e le aspirazioni della nuova società.
I tifosi rosanero, abituati a coltivare sogni di difficile realizzazione, possono sbizzarrirsi in fantasie di trionfi, di successi e di gloria.
E se non si rivelassero solo fantasie?