CATANIA – È slittata a luglio la discussione del Consiglio Comunale di Catania per l’aumento della Tari del 18%, che era prevista nella serata di oggi.
L’attuale condizione che riguarda la spazzatura a Catania fa discutere i cittadini e i vari rappresentanti dei partiti politici. È da un mese, infatti, che le strade sono sommerse dall’immondizia.
I cittadini del capoluogo etneo pagano già la tassa sulla spazzatura più alta d’Italia.
A tal riguardo interviene la presidente dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico, Ersilia Saverino: “Chiedo che i responsabili per tutto questo siano messi di fronte alle proprie colpe e puniti a norma di legge. Invece dell’aumento della Tari, Catania ha urgentemente bisogno – continua Saverino – di attivare un piano di lavoro mai intrapreso prima anti–spazzatura perché, mai prima, Catania si è trovata in queste condizioni“.
“Migliaia di catanesi che già devono pagare esose cartelle per un servizio che semplicemente non hanno da mesi. Un atto sconsiderato di un’amministrazione comunale che da troppo tempo non ha più il polso della città“, conclude la presidente.
Anche i consiglieri comunali etnei di Forza Italia Giovanni Petralia e Dario Grasso sono intervenuti a tal proposito: “Il difficile momento che viviamo impone a tutte le forze politiche di fermarsi a riflettere“.
“Da una parte, a nulla servono le proteste strumentali di una sinistra inconsistente, mossa solo dall’opportunismo elettorale. Dall’altra – continuano Petralia e Grasso – l’eventuale rialzo delle tariffe Tari, nel pieno di una drammatica emergenza rifiuti per la città, potrebbe apparire incomprensibile e ingiusto agli occhi di migliaia di nostri concittadini“.
“Diamo piena disponibilità all’Amministrazione per valutare ogni azione che vada nell’interesse dei catanesi, mettiamo in campo idee e spirito di condivisione per uscire dal guado“, concludono i consiglieri di Forza Italia Catania.
Fonte foto Maria Angela Cinardo