VITTORIA – Sarà ascoltata la testimonianza di un minore in merito all’omicidio di Brunilda Halla, conosciuta come “Bruna“, la giovane donna uccisa il 25 maggio scorso a Vittoria (Ragusa).
A chiedere l’incidente probatorio per ascoltare le parole del giovane è stato il sostituto procuratore Francesco Riccio. Nel frattempo l’imputato resterà in carcere, in attesa di nuovi sviluppi.
La salma della donna ha lasciato l’Italia per essere restituita ai familiari in Albania, dove avranno luogo i funerali. Nel pomeriggio di ieri, gli amici della vittima hanno reso omaggio alla donna nella camera ardente allestita nella casa di famiglia.
A esprimere il proprio cordoglio anche il sindaco Francesco Aiello, l’assessore Francesca Corbino, alcuni consiglieri comunali e gruppi politici che sono stati presenti alla commemorazione. Dopo essere usciti dalla casa, sono stati lasciati volare verso il cielo diversi palloncini bianchi e rosa.
Foto di repertorio