MISTERBIANCO – Monterà domani mattina alle 9 la protesta del Sindacato Autonomo Polizia davanti al municipio di Misterbianco dopo le parole del sindaco del paese etneo, Nino Di Guardo; quest’ultimo, lo ricordiamo, in occasione di una seduta del consiglio comunale si rivolse ad un consigliere, maresciallo dei carabinieri inveendo in questo modo: “Se ne devono andare gli sbirri… perché ci fanno schifo!”.
Domani arriverà anche il segretario generale del SAP, Gianni Tonelli che insieme con alcuni agenti e sindacalisti indosseranno una maglia bianca con su scritto: “Orgoglioso di essere sbirro” – “fiero di fare schifo al sindaco di Misterbianco”.
Terminata la protesta gli uomini delle forze dell’ordine presenteranno un esposto querela, ovviamente contro Nino Di Guardo.
L’inqualificabile comportamento del primo cittadino del paese etneo sarebbe scaturito dal suo dissenso relativamente ad un articolo firmato dal consigliere Marcello Russo, un tempo maresciallo dei carabinieri. Questo modo così colorito, e di certo poco forbito, di esprimersi a quanto pare caratterizza da sempre l’eloquio di Nino Di Guardo che, in diverse occasioni, ha lanciato delle sgrammaticate invettive contro carabinieri e polizia.
E come se già la vicenda non destasse abbastanza scalpore, il sindaco di Misterbianco ha in passato dichiarato che le sue affermazioni non meritano tutte queste attenzioni e che la sua frase è stata strumentalizzata ad hoc. Parlando di “sbirri” il primo cittadino intendeva semmai riferirsi a degli atteggiamenti poco consoni all’etichetta che ci si attenderebbe da un consigliere comunale: “Tanto rumore per nulla, ho criticato aspramente il comportamento di un consigliere, mi sono rivolto alla funzione che svolge”.
Per lui tutto lecito, dunque, basterebbe solo saper leggere tra le righe…