ISOLE EOLIE – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha comunicato che le reti di monitoraggio sullo Stromboli “hanno registrato il rientro dei parametri alla normale attività alle ore 18,35“, dopo il “risveglio” pomeridiano dello Stromboli di ieri.
“Le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza – si legge nella nota – hanno mostrato che la sequenza esplosiva di intensità maggiore precedentemente comunicata è iniziata da una delle bocche dell’area craterica centro-sud ed è stata seguita da almeno altre cinque esplosioni, di intensità minore per l’altezza e la dispersione dei prodotti grossolani“.
E ancora: “Questi ultimi hanno ricoperto la terrazza craterica, sono ricaduti anche a Pizzo, e solo in minor misura sulla Sciara del Fuoco“.
L’ampiezza media del tremore vulcanico, l’ampiezza e il tasso di accadimento degli eventi, sottolinea ancora l’Ingv, “presentano valori nella norma“.
Sull’Isola sono stati intanto segnalati alcuni principi di incendio per la caduta di lapilli incandescenti, sia sul versante di Stromboli che su quello di Ginostra.
Fonte foto: Ansa.it