SICILIA – Da oggi il servizio di mobilità Uber Black è attivo anche in Sicilia, a partire da Palermo e Catania.
Dopo Milano, Roma, Bologna, Torino, Napoli e Firenze, Uber prosegue il proprio piano di espansione sul territorio nazionale estendendo il servizio, operato dai proprietari di autovetture e licenze Noleggio con conducente (Ncc), in alcune delle principali province siciliane. A Palermo e Catania sarà attivo anche Uber Van, per permettere agli utenti di viaggiare insieme fino ad un massimo di 4 persone, come previsto dalla normativa anti-Covid.
“L’arrivo del nostro servizio Black a Palermo e a Catania, e in generale in tutta la Sicilia – afferma Lorenzo Pireddu, Uber head of Italy – rappresenta un ulteriore step nell’offerta dei nostri prodotti e servizi in Italia, ed è utile per la ripresa del settore del turismo, in quanto d’aiuto sia per gli utenti locali e nazionali sia per quelli internazionali. Il nostro obiettivo è quello di continuare a portare valore al sistema dei trasporti in tutta Italia, compreso il Sud come conferma l’annuncio di oggi, e permettere alle persone di viaggiare in modo affidabile e sicuro grazie alla nostra applicazione“.
I passeggeri potranno così beneficiare di tutte le funzionalità di Uber Black, come la possibilità di avere informazioni sull’autista, il modello dell’auto e conoscere il prezzo della corsa in anticipo, dividere il costo della corsa, visualizzare il percorso del proprio spostamento e, grazie al sistema di anonimizzazione, passeggeri e autisti potranno mettersi in contatto telefonicamente o via chat senza condividere il proprio numero di telefono, oltre alla possibilità di accedere al toolkit di sicurezza di Uber e ottenere assistenza in caso di bisogno.
Uber Black ha poi introdotto speciali misure in materia di Covid per proteggere passeggeri e autisti: obbligo per gli autisti di indossare la mascherina e relativo controllo tramite mask verification prima di andare on line; possibilità per gli autisti di annullare un viaggio senza alcuna penale qualora un cliente non indossi una mascherina o copertura per il viso; nuovo sistema di feedback per la segnalazione dei casi in cui un autista non indossi la mascherina.
Tutto tecnologico innovativo ma la vera domanda è: per quanto tempo si potrà usufruire di questi servizi evitando la disattivazione sul territorio siciliano come successo per le auto Enjoy?
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