REALMONTE – Il volto di Rosario Livatino è stato proiettato sulla marna bianca della Scala dei Turchi di Realmonte, in provincia di Agrigento, a omaggiare il giudice ragazzino ucciso dalla “stidda” il 21 settembre 1990.
È stato questo, probabilmente, il momento più toccante dei due giorni di celebrazioni che si sono svolti nella località agrigentina per mantenere vivo il ricordo del magistrato siciliano recentemente proclamato beato da Papa Francesco.
Nel corso della processione, sul belvedere della Scala dei Turchi, è stata esposta anche la teca contenente la camicia insanguinata di Livatino, oggi ritenuta sua reliquia.
Presenti, al momento della celebrazione eucaristica presieduta da Don Fabio Maiorana, il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, le autorità militari, i componenti dell’amministrazione comunale, associazioni e cittadini.
Fonte foto: Facebook – Regione Siciliana