SICILIA – Sono in corso di svolgimento i congressi provinciali del sindacato lavoratori mobilità, che in Sicilia si concluderanno a Catania, con il II Congresso Regionale S.L.M., per poi arrivare a quello nazionale che avrà inizio a Pescara il 23 maggio prossimo.
Ieri a Siracusa ha avuto luogo il congresso che ha eletto quale Segretario Provinciale Salvatore Caudullo (dipendente Ast Spa ) e a Ragusa ha visto l’elezione di Giuseppe Pisana (anch’egli dipendente Ast Spa), mentre quello che si è svolto a Palermo ha eletto Rocco Di Maggio (macchinista Trenitalia).
Il 29 marzo prossimo sarà il turno invece del Congresso Provinciale di Catania.
Le parole di Giovanni Lo Schiavo
In merito alle elezioni si è espresso il Segretario Regionale Fast Confsal Sicilia Giovanni Lo Schiavo: “Grande soddisfazione, sia per la significativa partecipazione degli associati ai congressi, sia per le modalità con le quali si stanno svolgendo gli stessi, imperniati su trasparenza e assoluta democrazia interna, in ossequio dello statuto“.
“Il sindacato lavoratore della mobilità – continua Lo Schiavo -, nell’ arco di questi anni in Sicilia, che aderisce a Fast (Federazione Autonoma Sindacato Trasporti), ha avuto una crescita esponenziale nel settore del Tpl, ed ha mantenuto viva la propria rappresentatività in seno al gruppo R.F.I. e nel settore delle attività ferroviarie. Tutto ciò è frutto di un gioco di squadra che con esperienza e costanza è stato guidato dal Segretario Regionale S.L.M. uscente, Totò Genovese, al quale va il mio personale ringraziamento ed apprezzamento per il contributo che ha fin qui reso al sindacato“.
Intanto giovedì 7 aprile prossimo si chiuderà la fase congressuale in Sicilia con la celebrazione del congresso regionale che si terrà a Catania (Villa Manganelli) in presenza del Segretario Generale Fast Confsal Pietro Serbassi, del Segretario Nazionale Slm Vincenzo Multari e del Segretario Regionale Fast Confsal Sicilia Giovanni Lo Schiavo.
Tutte le operazioni relative alla fase congressuale, sia provinciale che regionale, sono sotto la supervisione di Giovanni Speciale, Presidente del Collegio dei Probiviri Nazionale.