LENTINI – Ancora tante ombre e poche luci sulla morte della casalinga Naima Zahir, 45 anni, accoltellata alla gola.
Il marito – principale sospettato – è stato sentito in Commissariato dopo un lungo interrogatorio ma non avrebbe mai confessato l’omicidio, anche se le sue dichiarazioni non avrebbero convinto a pieno.
L’uomo, tappezziere di 45 anni, secondo quanto emerso, avrebbe dichiarato che potrebbe essersi trattato o di un suicidio o di un incidente.
Secondo la prima ispezione cadaverica del medico legale Giuseppe Ragazzi, la donna sarebbe stata pugnalata alla gola con un’arma da taglio. Gli agenti del Commissariato di Lentini, infatti, hanno trovato un grosso coltello da cucina che potrebbe essere l’arma del delitto.