LAMPEDUSA – Sono 78 i migranti che la notte scorsa, venerdì 11 marzo, su due diverse imbarcazioni, sono stati soccorsi dalle motovedette Cp347 e Cp319 della Guardia Costiera di Lampedusa.
Sulla prima imbarcazione, di circa 7 metri, intercettata a 24 miglia dall’isola, sono stati contanti 35 sahariani, fra cui 15 donne e un minore accompagnato.
Sull’altra barca, bloccata a 23 miglia dalla costa, c’erano invece 43 sedicenti egiziani e bengalesi.
I due gruppi sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove gli ospiti presenti sono complessivamente 140.
Purtroppo l’emergenza migranti non finisce qui. Infatti è da circa una settimana che l’imbarcazione “Geo Barents” di “Medici senza frontiere” attenderebbe di sbarcare in Sicilia. La nave, che si dovrebbe trovare a circa 30 miglia da Pozzallo, a sud dell’isola, ospita a bordo 111 migranti.
Medici senza frontiere per cercare di sbloccare la situazione fa appello alla “pietà” per dei bambini stremati dal viaggio: “In questo momento a bordo della Geo Barents ci sono minori non accompagnati in fuga, bambini di appena 4 mesi che hanno dovuto rischiare la vita in mare, donne e uomini che hanno subìto violenze in Libia. Hanno bisogno di un PORTO SICURO. ORA“.
Fonte foto ansa.it