UCRAINA – Continua il massacro in Ucraina da parte delle truppe russe. Dopo il nulla di fatto dei negoziati che si sono svolti ieri tra i due Paesi coinvolti in guerra, sono ripresi i bombardamenti stranieri nei confronti delle città ucraine.
Ieri sera Kiev è stata sconvolta da pesanti esplosioni, mentre a Kharkiv si sono ripetuti violenti attacchi nei confronti dei civili. Stamattina è stato colpito anche il palazzo del Governo regionale.
In mattinata, il profilo Twitter ufficiale del Parlamento ucraino ha confermato l’invasione delle truppe provenienti dalla Bielorussia a sostegno dell’azione militare di Putin. Soltanto poche ore prima il presidente bielorusso Alexander Lukashenko aveva rassicurato che la Bielorussia non avrebbe preso parte alla guerra.
il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando in collegamento al Parlamento europeo in occasione della plenaria straordinaria sul conflitto ha dichiarato che “Putin parla di operazioni contro le infrastrutture militari, ma si trattata di bambini, ieri ne ha uccisi 16 con i suoi missili“.
“Siamo sotto i bombardamenti, sotto l’attacco dei missili, è stata una mattinata tragica questa. Stiamo dando la nostra vita per la libertà“, ha aggiunto.
Durante il collegamento, la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha condannato “con la massima fermezza l’aggressione militare russa contro l’Ucraina” e ha espresso la propria “solidarietà a tutti coloro che soffrono e a tutte le vittime“.
La presidente ha poi riconosciuto “la prospettiva europea dell’Ucraina. Come afferma chiaramente la nostra risoluzione, accogliamo con favore la richiesta dell’Ucraina per lo status di candidato e lavoreremo per raggiungere tale obiettivo. Dobbiamo affrontare il futuro insieme“.
“Siamo al suo fianco nella sua lotta per la sopravvivenza, in questo momento buio della nostra storia. Quando guarda al Parlamento europeo trova un alleato, uno spazio per rivolgersi all’Europa e al mondo, e sempre, sempre un amico“, ha dichiarato Roberta Metsola rivolgendosi a Zelensky.
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