TRAPANI – Erano appena passate le 5 del mattino del 15 febbraio quando un paziente, ricoverato nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate, è stato svegliato dalla presenza di due estranei nella stanza di degenza che rovistavano tra i propri effetti personali.
L’uomo, impaurito, è riuscito a far allontanare gli sgraditi ospiti e notava ha notato la scomparsa del telefono cellulare. Immediatamente ha avvertito i sanitari e le forze dell’ordine che, tempestivamente, sono giunti all’uscita del nosocomio e si sono dati all’inseguimento di tre ragazzi segnalati che cercavano di fuggire.
I tre giovani, eludendo la vigilanza del personale sanitario, si erano introdotti in alcune stanze di degenza dell’ospedale ed erano riusciti a rubare un cellulare e altri oggetti di proprietà dei ricoverati.
Il tempestivo intervento degli operatori della Volante della Polizia di Stato e dei militari dell’Arma dei carabinieri ha fatto sì che sono stati fermati poco fuori dal nosocomio con la refurtiva e tratti in arresto.
Due dei tre fuggiaschi sono stati intercettati e bloccati nella vicina via Cosenza dalla Volante della Polizia di Stato mentre il terzo dopo un’incessante ricerca è stato fermato vicino l’ospedale, nascosto all’interno di un condominio, dai militari dei carabinieri.
I tre giovani, con addosso ancora la refurtiva, sono stati arrestati e sottoposti, dopo l’udienza di convalida, alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
Immagine di repertorio