SIRACUSA – La Capitaneria di porto di Siracusa, nella mattinata di oggi, ha svolto un’altra missione finalizzata al contrasto delle attività illecite in materia di pesca marittima nell’Area Marina Protetta del Plemmirio.
L’equipaggio di una motovedetta della Guardia Costiera di Siracusa, coordinata dalla Sala Operativa, ha intercettato alle prime luci dell’alba nella zona “B” dell’A.M.P. del Plemmirio un natante da diporto con a bordo una persona intenta a salpare una rete da posta fissa.
Il personale della motovedetta ha proceduto a elevare un verbale di constatazione di illecito amministrativo per attività di pesca professionale, per un ammontare di 1.000 euro.
I militari della Guardia Costiera, successivamente hanno eseguito il sequestro amministrativo della rete da posta di circa 150 metri utilizzata illecitamente, in violazione delle norme vigenti in materia di tutela ambientale della riserva marina.
Il Comandante della Capitaneria di porto di Siracusa, Capitano di Vascello Sergio Lo Presti, coglie l’occasione, per ricordare che all’interno dell’A.M.P. del Plemmirio è vietato l’esercizio della pesca sportiva non autorizzata, secondo le indicazioni disciplinate dal Regolamento consultabile presso il sito web istituzionale del Consorzio A.M.P. Plemmirio.
Confermando, altresì, che l’attenzione in tutti i confini dell’Area Marina Protetta è garantita, giorno e notte, tramite la straordinaria sinergia di tutte le forze di polizia preposte al monitoraggio della riserva naturale.