CATANIA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania hanno denunciato un 47enne di Fiumefreddo di Sicilia (CT), ritenuto essere gravemente indiziato di responsabilità in ordine al reato di furto aggravato.
Nel corso di un servizio notturno lungo la via Etnea di Gravina di Catania, i militari hanno notato due autovetture incidentate frontalmente, una Renault Koleos ed un’Opel Meriva, constatando che quest’ultima procedeva in senso di marcia opposto a quello consentito. Immediatamente i militari hanno verificato che, proprio per quest’ultima autovettura, era stata attivata una nota di ricerca a seguito del suo furto commesso poco prima all’interno del Policlinico di Catania e, quindi, hanno provveduto a bloccare il conducente che non ha infatti loro fornito risposte circa il possesso dell’autovettura, evidenziando inoltre un proprio momento di smarrimento.
Trasferitisi poi in Caserma hanno accertato che la legittima proprietaria dell’autovettura Opel, preoccupata dalla necessità di accompagnare il fratello al Pronto Soccorso del citato ospedale per i postumi di un incidente stradale, aveva subìto il furto dell’autovettura da quella stessa persona che inizialmente sembrava aver accolto il congiunto davanti al “triage”, ma che subito dopo era balzata dentro la macchina lasciata per un istante con lo sportello aperto e le chiavi inserite.
A nulla inoltre erano valsi i tentativi delle guardie giurate presenti sul posto, le quali avevano tentato di arrestare la fuga dell’uomo che avrebbe impegnato in controsenso la via Santa Sofia dandosi a repentina e pericolosa fuga.