RAVANUSA – I vigili del fuoco hanno trovato, fra le macerie delle palazzine crollate a Ravanusa un quarto cadavere. Probabilmente di una donna. Attualmente si registrano 2 estratti vivi, 4 morti e 6 dispersi.
I vigili del fuoco, nel frattempo, continuano a scavare a mani nude e non con mezzi meccanici nella speranza che qualcuno sia ancora vivo.
L’esplosione, generatasi probabilmente da una fuga di gas proveniente dalla tubatura di un metanodotto, ha distrutto quattro palazzine e ne ha danneggiate altre quattro.
Nella prima palazzina distrutta vivevano 9 componenti dello stesso nucleo familiare. A salvarsi, al momento, solo un’anziana di 80 anni, portata d’urgenza all’ospedale di Licata con gravi fratture. Ancora dispersi tutti gli altri.
Dopo le dichiarazioni di ieri della deputata all’ARS, Giusy Savarino, un portavoce Italgas, la società che distribuisce il metano, rende noto che “i tecnici hanno completato le operazioni d’isolamento del tratto di rete e messo in sicurezza l’area interessata interrompendo il flusso di gas“. La zona dell’esplosione sembra uno scenario di guerra: macerie, vetri rotti, detriti e un acre odore di bruciato ovunque.
Sul posto sono arrivate squadre dei vigili del fuoco di Agrigento, Palermo e Catania, la Croce Rossa, la Protezione civile, polizia e carabinieri.
Le dichiarazioni di Orlando
Intanto il sindaco di Palermo e presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando ha manifestato in una nota la propria disponibilità a offrire ogni aiuto necessario: “Come Anci Sicilia siamo vicini ai familiari, alla comunità e al sindaco di Ravanusa per la terribile tragedia che ha colpito l’intero paese. Rivolgo un appello affinché, nel prestare soccorsi e sostenere la comunità di Ravanusa, vi sia il massimo impegno della Protezione Civile e del Governo regionale e nazionale“.
A fargli eco anche il Sindaco di Licata Pino Galanti: “Esprimo, a nome dell’intera comunità che rappresento, il profondo cordoglio per la tragedia che si è verificata ieri sera a Ravanusa. Siamo vicini alle famiglie delle vittime per le gravissime perdite subite, alla comunità intera ed alle istituzioni cittadine, con in testa il sindaco Carmelo D’Angelo, pronti a dare il sostegno possibile, così come è stato fatto a partire da questa notte. Una tragedia – conclude il sindaco di Licata – che ci ha sconvolti, di fronte a situazioni simili è difficile trovare le parole. Il sindaco Carmelo D’Angelo e la comunità di Ravanusa, sappiano di poter contare su tutto il nostro aiuto“.