PALERMO – In merito all’aggressione verificatasi ieri nei confronti del giovane originario dello Sri Lanka, sul bus 619 diretto al quartiere Zen (Palermo), sembrerebbe sia stata fatta luce sulle cause del pestaggio.
Sembrerebbe che il motivo dell’aggressione sia stato dovuto ad una molestia sessuale: il 20enne, successivamente picchiato a sangue, avrebbe importunato una ragazza, anch’essa originaria dello Sri Lanka.
I cinque ragazzi dello Zen, di cui alcuni ancora minorenni, sarebbero intervenuti con lo scopo di difendere la giovane, nel momento i cui si sarebbero resi conto delle intenzioni del 20enne.
A dare l’allarme l’autista che, appena compresa la situazione, si sarebbe rivolto telefonicamente al 112: poco dopo sarebbero giunte sul posto le volanti del commissariato San Lorenzo.
Il giovane aggredito sarebbe poi stato medicato al pronto soccorso, mentre la ragazza non avrebbe ancora sporto denuncia.
Ancora incerta, invece, la situazione dei cinque giovani che potrebbero essere accusati di interruzione di pubblico servizio; per quanto riguarda l’aggressione dovrà essere la vittima a denunciarli, ma sembra che per il momento non l’abbia fatto.
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