CATANIA – Ecco le operazioni dei carabinieri a Catania e provincia:
- I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno denunciato un catanese 47enne, ritenuto responsabile di lesioni personali, e rapina in concorso. Intorno alle 3 di notte una pattuglia di militari, mentre transitava lungo il viale Kennedy, ha notato la presenza di due uomini a margine della strada, uno dei quali ha immediatamente fatto loro cenno di fermarsi chiedendo aiuto. Come successivamente ricostruito dai militari il 47enne, a bordo di uno scooter Honda SH guidato da un complice, aveva tentato di rapinare un giovane di 27 anni che, proprio nel parcheggio antistante la spiaggia libera nr. 2, si era fermato per fumare una sigaretta. I due lo hanno avvicinato e con una scusa l’uomo si è introdotto all’interno dell’autovettura della vittima puntandogli una chiave al collo ed intimandogli di consegnare il denaro. Il giovane ha però mostrato al malvivente il proprio portafoglio completamente vuoto, talchè quest’ultimo si è impadronito del suo cellulare riposto sul cruscotto, quindi fuggendo sullo scooter che, però, è stato inseguito dalla vittima fino a costringere i due ladri a fermarsi. Ne è nata una colluttazione dove il complice si è dileguato dopo aver morso un dito alla vittima la quale, non doma, si è così appropriata delle chiavi dello scooter tenendo in scacco il 47enne fino alla fortuita arrivo dei carabinieri in servizio di perlustrazione. La vittima, poi trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, ha riportato la “frattura composta della settima ed ottava costa destra, frattura scomposta e pluriframmentaria del terzo medio della clavicola sinistra, escoriazioni e contusioni” con una prognosi di 21 giorni;
- i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, in esecuzione di una sospensione che dispone la sospensione della misura degli arresti domiciliari, hanno arrestato il 38enne Francesco Puglisi, del posto. L’uomo, in particolare, era stato sorpreso e denunciato dai militari il 20 luglio ed il 30 settembre di quest’anno perché resosi responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli episodi pertanto, compendiati all’autorità giudiziaria dai militari, hanno originato l’emissione del provvedimento a seguito del quale è stato associato al carcere catanese di Piazza Lanza;
- i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia, in flagranza di reato, hanno arrestato un 43enne di Caltagirone perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, nonché denunciato un 45enne, anch’egli caltagironese, per porto di oggetti atti ad offendere. L’equipaggio del Nucleo Radiomobile intorno alle 14 stava effettuando un servizio perlustrativo lungo la Strada Statale 417, quando ha notato che il conducente di una Mini Cooper con un passeggero a bordo, proveniente in senso contrario, alla loro vista aveva istintivamente cercato di frenare per cambiare direzione. Tanto è bastato per insospettire i militari che, intimato loro di fermarsi con l’attivazione di lampeggianti e segnalazioni sonore, li hanno inseguiti bloccandoli dopo qualche chilometro. I due sono stati perquisiti e, mentre il passeggero 43enne nascondeva due involucri contenenti complessivamente 6 grammi di cocaina nascosti all’interno degli slip, il conducente è stato invece trovato in possesso di due coltelli a serramanico. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.