FILICUDI – L’attore Luca Barbareschi e quattro tecnici, due pubblici e due nominati dall’ex deputato pdl, sono stati rinviati a giudizio per la vasca trasformata in piscina nella casa di Filicudi.
Lo ha disposto il gup del tribunale di Messina Maria Luisa Materia.
Oltre all’attore-produttore il provvedimento riguarda i tecnici della Soprintendenza Anna Piccione e Antonino Greco Spanò e due progettisti Giuseppe Faranna e Adolfo Sabatini.
L’udienza è stata fissata per il 14 ottobre. Per la stessa vicenda Barbareschi è stato rinviato a giudizio anche a Barcellona Pozzo di Gotto per abusivismo edilizio.
A Messina invece la questione riguarda la richiesta di sanatoria avanzata per la stessa piscina e approvata dalla Soprintendenza.
Piccione e Spanò sono accusati di aver procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale in violazione di legge e di regolamento. I progettisti invece avrebbero prodotto “elaborati grafici la cui rappresentazione dei luoghi si palesava difforme al vero”.
Agli imputati sono contestati l’abuso d’ufficio e falso in atti pubblici. Con l’approvazione della sanatoria l’attore avrebbe ottenuto un ingiusto vantaggio patrimoniale.



