Palermo, liceo Cassarà e Antiochia: un murales contro la mafia

Palermo, liceo Cassarà e Antiochia: un murales contro la mafia

PALERMO – Il liceo Cassarà e Antiochia di Palermo inaugurerà domani alle 18,30 un murales realizzato dagli studenti e dall’artista Marisa Polizzi per ricordare i due poliziotti uccisi dalla mafia a cui è dedicato l’istituto.

La scelta del 23 maggio come data di presentazione del lavoro non è affatto casuale: proprio domani infatti ricorrerà l’anniversario della “strage di Capaci”, attentato ordito da Cosa Nostra ai danni del giudice Giovanni Falcone e che coinvolse anche la moglie, Francesca Morvillo, e gli uomini della scorta.

Il progetto rientra a pieno titolo nel programma S.O.S. scuola ed è stato realizzato con il patrocinio dell’Associazione Alveare per il Sociale e del MIUR. In contemporanea alla scopertura del murales per le strade del capoluogo siciliano avrà luogo la manifestazione “Palermo chiama Italia“, evento volto a sensibilizzare i più giovani sul problema della mafia e a lanciare alla malavita il messaggio che la legalità presto avrà la meglio sul crimine.

Alla cerimonia di inaugurazione del murales prenderanno parte i parenti di Ninni Cassarà. All’evento sarà presente anche la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Gli organizzatori hanno inoltre previsto un piccolo rinfresco che sarà offerto agli ospiti nei locali dell’associazione culturale “Bar del Cassarà”, nonché set di una realizzazione cinematografica.

Marisa Polizzi, realizzatrice del murales, ha tratto ispirazione dalle idee suggeritele dagli studenti e dalla percezione di mafia e legalità che attualmente sembrano avere i più giovani. “La memoria – sostiene l’artista – non e’ un esercizio retorico ma un movimento popolare e partecipato, e ci piaceva l’idea che l’arte restituisse questo messaggio. Per questo nel murales i volti di Cassara‘ e Roberto Antiochia sono avvolti dai colori di Palermo; il blu del mare e il giallo della conca d’oro. Accanto ai loro i visi dei ragazzi che hanno partecipato al progetto”.