PALERMO – Si è svolto oggi uno sciopero, organizzato dalle organizzazioni sindacali (OO.SS), affiancate dalle RSU, dei lavoratori di Almaviva Contact Palermo che prestano la loro attività lavorativa sulla commessa Alitalia, ormai prossima alla chiusura.
Allo sciopero, avvenuto nella sede di Covisian, ha partecipato un gruppo di lavoratori che con tanta dignità e molta passione hanno manifestato tutte le loro paure per un futuro sempre più incerto. La percentuale di adesione allo sciopero è stata elevatissima con punte del 90%.
Le scriventi OO.SS sollecitano il Governo affinché venga subito individuata una data per la ripresa dei lavori della delicata vertenza, e dalla quale tutti auspicano un risultato finale soddisfacente e che metta in sicurezza tutti i lavoratori, nel pieno rispetto delle norme.
Secondo una nota diffusa dalle Segreterie Territoriali e le RSU SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL – UGL TLC: “Ad oggi non ci sono garanzie né dal governo né da Covisian/Ita per la messa in sicurezza dei 570 lavoratori palermitani che, al momento, sono gli unici a ‘pagare’; gli stessi lavoratori ai quali si chiede di garantire professionalità fino al termine ultimo del 15 ottobre ed ai quali viene chiesto l’ennesimo sforzo economico a fronte degli scioperi organizzati fino ad ora.”
“Riteniamo – continua così la nota diffusa- che Covisian non potrà garantire, con una formazione lampo di soli 8 giorni, le stesse performance dei lavoratori di Almaviva e non può scaricare i costi di una gara vinta al massimo ribasso sui lavoratori stessi, per la maggior parte “Part time al 50%”, l’intero settore delle TLC non può permettersi uno scempio sociale messo in atto da diversi attori di rilievo. Ci dispiace rilevare che Covisian stia procedendo unilateralmente all’assunzione di figure di staff prima della risoluzione dell’intera vertenza.”
Le OO.SS continueranno ad attivare tutte le iniziative di lotta per sensibilizzare: l’opinione pubblica, il Governo nazionale, il Governo regionale ed il Governo comunale affinché vengano applicate le Clausole sociali sulla commessa della compagnia di bandiera e affinché non sia vano il lavoro svolto dai lavoratori sino ad oggi.
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