RIPOSTO – È successo poche ore fa sul lungomare Pantano.
All’alt intimato dai marinai della guardia Costiera si è scatenato l’inferno. Il guidatore di una Lancia Libra ha pigiato sull’acceleratore ed è scappato insieme con i suoi due compagni di viaggio.
Su quella macchina, infatti erano in tre. Tre sub di frodo che poco prima erano usciti in barca a caccia di ricci. Ne hanno trovati ben 300, riempiendo, così, il cofano dell’auto.
Al rientro, però, sono stati avvistati dal personale della guardia Costiera che ha tentato di fermarli ma i sub sono scappati alla velocità della luce, rischiando di investire i marinai che hanno fatto in tempo a segnare la targa dell’auto.
Sono stati i carabinieri a presentarsi a casa di uno dei tre, il proprietario della macchin di 49 anni. Lo hanno raggiunto ad Acireale e lo hanno arrestato mentre gli altri due, di 26 e 17 anni, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle norme relative alla pesca sportiva subacquea.
I ricci e le attrezzature sono state sequestrate mentre i tre dovranno pagare 5 mila euro di multa.
