ITALIA – La terza parte della copertura vaccinale può essere possibile in particolar modo per la fascia giovanile per quanto riguarda il suolo italiano e Paesi europei a basso reddito.
Lo conferma il professor Franco Locatelli, responsabile del Consiglio superiore di sanità che dichiara: “Importante riuscire a dare copertura a quei Paesi a basso e medio reddito dove la campagna vaccinale si presenta più bassa rispetto a quella dell’Italia”.
Sempre Locatelli indica che il nostro Governo è già al lavoro per definire le modalità e le tempistiche per le riaperture a capienze più corpose di stadi per eventi sportivi e per lo spettacolo (teatri).
A tal proposito, attualmente nel nostro Paese si conta una quota circa 100mila positivi. Tale numero è stato raggiunto proprio grazie alla campagna vaccinale in corso.
Il professore va a soffermarsi particolarmente sulla categoria giovanile, affermando che “per quello che riguarda i soggetti sani e giovani è tutto fuorché scontato che si debba andare verso una terza dose“.
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