CATANIA – Numerosi gli arretrati non pagati che hanno sollevato un forte malumore tra i dipendenti del Comune di Catania, che manifestano le loro intenzioni di indire uno sciopero nel caso in cui non verranno saldati in tempi brevi i pagamenti mancanti.
Evidente, infatti, l’indignazione del coordinatore comunale di Snalv, Confsal Pippo Scalia che afferma: “Sugli arretrati dei dipendenti comunali abbiamo assistito a tre anni e mezzo di giochi di prestigio“.
In seguito alle sue innumerevoli sollecitazioni nei confronti del Comune, Pippo Scalia ha richiesto un incontro urgente con l’amministrazione per fare luce su una situazione che, in base a quanto affermato dallo stesso Scalia, mette i lavoratori in grande difficoltà.
“La colomba tirata fuori dal cilindro dal signor sindaco e confermata dall’assessore al Personale Cristaldi – che pur potendo non abbiamo mai attaccato – è quella che per pagare i dipendenti si dovesse fare un’interrogazione al ministero dell’Interno, competente al controllo dei conti del Comune disastrato, nonché alla Corte dei Conti” ribadisce il coordinatore comunale che sembra determinato ad andare incontro ai dipendenti.
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