BRONTE – Ecco l‘identikit di Filippo Asero, il killer che avrebbe sgozzato la moglie Ada Rotini, donna brontese di 46 anni, stamattina in via Boscia.
L’uomo sarebbe un volto noto per i militari di Catania dato che in passato sarebbe stato arrestato poiché ritenuto il presunto responsabile dell’omicidio di Sergio Cardoni, avvenuto il 7 dicembre 2001 a Bronte.
In questo caso l’uccisione sarebbe stata generata per rivalità legate al controllo del traffico di droga nel territorio di Bronte. Asero, infatti, sarebbe ritenuto dagli investigatori un affiliato al clan brontese di Francesco Bozzone Montagno.
Nel frattempo emergono nuovi ed agghiaccianti dettagli sul femminicidio di Ada Rotini: la donna sarebbe stata trovata sanguinante a terra davanti casa del marito e Filippo Asero avrebbe tentato di suicidarsi dopo aver ucciso la 46enne. Per lui, infatti, è stato disposto il trasporto in elisoccorso al Cannizzaro.
La vittima, Ada Rotini, originaria di Noto, lavorerebbe come badante e sarebbe stata uccisa mentre si trovava in compagnia dell’uomo che assisteva, il quale sarebbe stato ferito a un braccio e trasportato in ospedale.
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