La festa abusiva e la maxi-rissa, “follia” in discoteca abbandonata: presentata denuncia

La festa abusiva e la maxi-rissa, “follia” in discoteca abbandonata: presentata denuncia

LIPARI – Una festa abusiva con più di 300 persone e una maxi-rissa: sono scene incredibili, a prescindere dalla situazione Coronavirus, quelle che si sono osservate recentemente a Stromboli (Isole Eolie, provincia di Messina).

L’episodio, narrato dall’Ansa nelle scorse ore, ha scatenato una polemica. Tra l’aumento dei casi Covid, il turismo praticamente senza controlli e la violenza che torna protagonista dei luoghi della movida, le Isole Eolie (come la Sicilia intera) attraversano un momento complesso e questo episodio, purtroppo, ne è dimostrazione.

Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata organizzata una festa abusiva all’interno del locale Megà (ormai chiuso da circa due anni) e, proprio durante i festeggiamenti incontrollati, sarebbe scoppiata una rissa (per ragioni al momento ignote). E come se la violenza non bastasse, la discoteca abbandonata sarebbe stata anche vandalizzata.



A denunciare quanto accaduto è stato il proprietario della struttura, Mario Cincotta, che ha rivolto un appello alle forze dell’ordine e alle autorità competenti per rafforzare i controlli: “Non è sicuramente facile gestire la situazione attuale che dovrebbe prevedere almeno il doppio dell’organico attuale delle forze dell’ordine, per far fronte al controllo delle tante feste che i giovani organizzano. Ma ciò non toglie che il servizio di controllo proprio in questi mesi di pandemia e grandi flussi turistici, debba essere adeguato al rischio. Chi paga a questo punto i danni? È stata garantita la sicurezza necessaria affinché cose del genere non accadano? Non è una bella situazione e andrebbe gestita con un impiego di mezzi e uomini adeguati al momento attuale. In ogni caso, non si può stare zitti di fronte a questi fenomeni crescenti”, ha dichiarato alla stampa.

Immagine di repertorio